Martedì il sesto gigante stagionale sulla splendida Erta, sono sette le convocate di Rulfi con l'altoatesina di nuovo in gara (e qui fece benissimo due anni fa). Le impressioni della vigilia anche di Brignone e Goggia.
Saranno sette le azzurre che si presenteranno domani al cancelletto di partenza del sesto gigante femminile di Coppa del Mondo, sulla tostissima “Erta” di Kronplatz (manches alle ore 10.30 e 13.30). Le novità rispetto a Kranjska Gora sono rappresentate dalle assenze di Laura Pirovano (che preferisce riposarsi in vista delle gare veloci di Garmisch), Luisa Bertani e Valentina Cillara Rossi (che ha chiuso anzitempo la sua stagione per problemi al ginocchio), con il ritorno però di Karoline Pichler nel massimo circuito, quasi un anno dopo l'ultima apparizione proprio sulla Podkoren.
L'altoatesina ha fatto molto bene nella prima parte di stagione in Coppa Europa ed è tornata a vincere a livello di gare FIS, oltre ad avere un ricordo dolcissimo della “gara di casa”, visto che l'ultima volta in cui si gareggiò da queste parti, ottenne un 16° posto che sembrava poter rappresentare la svolta di una seconda carriera per Karoline.
Ora una nuova occasione, al fianco di Roberta Midali, Roberta Melesi, Elena Curtoni e le tre punte della “Valanga Rosa”, con la leader di specialità Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia. La cuneese spiega la vigilia, entrando nei dettagli della “Erta” dove ha sempre fatto benissimo con due terzi posti e un quarto nelle tre edizioni disputate: “La pista mi è sembrata molto bella, il primo pezzo fino al muro è ok, sotto invece credo si debba un po' pulire. Rimane un tracciato bello tosto, soprattutto per entrare nel muro, che è tutto in contropendenza.
Io continuo a correre libera da ogni pressione e soprattutto a divertirmi, senza dare troppo peso al fatto di indossare il pettorale rosso”.
Federica Brignone proverà ad ottenere il primo successo stagionale e bissare il trionfo del 2017. “Il terzo posto in supergigante a Crans-Montana mi ha restituito quella fiducia che andavo cercando, qui ci sono tre muri dove conta molto l'atteggiamento, e conterà anche la luce, soprattutto nella seconda manche con parecchie zone d'ombra. Sulla Erta ho vinto una volta e in un'altra occasione sono arrivata terza, ha sempre esaltato le mie caratteristiche”.
Sofia Goggia, di nuovo salita di tono anche in gigante con il 7° posto nel secondo appuntamento di Kranjska Gora, la vive così: “La delusione per l'uscita nel super-g di Crans-Montana è passata, adesso guardo con fiducia a questo gigante, una specialità dove mi sento meglio giorno dopo giorno. Questa gara e quelle veloci di Garmisch del prossimo fine settimana raprpesentano i test finali prima dei Mondiali, quindi massima concentrazione per continuare a fare bene”.
Slalom Gigante Femminile Kronplatz (ITA)
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