La gioia di Lara: "Finalmente mi sono sentita libera sugli sci". E Suter vede la prima sfera di cristallo

E' stata una giornata semplicemente trionfale per la Svizzera, ormai sempre più vicina al successo nella classifica per nazioni (interrompendo così il dominio dell'Austria), con la doppietta nella prima discesa di Crans-Montana che è valsa moltissimo sia per Lara Gut-behrami che per Corinne Suter.

La ticinese è rinata sulla pista del Mont Lachaux, tornando al successo in Coppa del Mondo dopo oltre due anni da quel super-g a Cortina del gennaio 2018: la prima vittoria da atleta sposata, dopo il matrimonio di due estati fa con Valon Behrami, e la 25esima della carriera. “Scendendo mi sono sentita finalmente libera sugli sci, da cima a fondo – ha raccontato Lara dopo la sua prova – Spesso ci mettiamo tanta pressione inutile e tutto sembra più grande, ma oggi era quasi facile.

Era frustrante continuare a cercare quel poco che mancava per tornare davanti, ora sono felice e penso di avere ancora un po' di anni per poter costruire qualcosa”.

E sorride eccome nel post gara anche Corinne Suter, seconda a 8 decimi dalla compagna di squadra, ma sempre più pettorale rosso di discesa e, a due gare dal termine, vicinissima alla sua prima sfera di cristallo; la 25enne elvetica potrebbe coronare il sogno già domani, visto che sono 120 i punti di margine su Ester Ledecka e 127 quelli su Federica Brignone. “Non ci penso, ma gareggerò come ho fatto sinora – ha detto Corinne – Anche oggi è stata una buona prova, seppur non perfetta, ed è sempre bello salire sul podio davanti al pubblico di casa”.