La favola di Adriana Jelinkova stoppata sul più bello: la caduta a Kranjska Gora costa il crociato

Una vera e propria favola, costretta ora ad interrompersi al suo top.

Adriana Jelinkova si è infortunata gravemente al ginocchio destro, con quell'uscita sul muro iniziale della Podkoren, nella prima manche del gigante numero 2 di Kranjska Gora. La diagnosi è arrivata nella serata di ieri dalla clinica Hochrum di Innsbruck (che aveva accolto poche ore prima Aleksander Aamodt Kilde), dove la gigantista di passaporto neerlandese è stata visitata e verrà operata nelle prossime ore per la rottura del legamento crociato anteriore.

Una beffa, se pensiamo che 24 ore prima Adriana, nata in Repubblica Ceca, poi trasferitasi con la madre nei Paesi Bassi e cresciuta sugli sci nel salisburghese, alla scuola di Saalfelden, aveva ottenuto il miglior risultato della carriera in gigante, un 11° posto con un significato particolare, visto che soddisfava i requisiti richiesti dalla federazione orange per partecipare ai prossimi Giochi Olimpici di Pechino 2022 (anche se dovrà arrivare la ratifica della sua nomina).

Il suo top in Coppa del Mondo a livello assoluto risale a fine novembre, quando concluse decima nel parallelo di Lech/Zuers (rischiando di battere la futura vincitrice della gara, Petra Vlhova, nei primi turni), per poi consolidarsi tra le porte larghe con un 23° e un 17° posto nei due giganti di Courchevel, prima del grande risultato di sabato scorso.

Addio Mondiali in Italia, proprio per colei che scia da quest'anno con materiali emiliani (Carpani) e aveva fatto il grande salto di qualità, tre anni dopo i primi punti conquistati in CdM, nel novembre 2017 a Killington (25^ in gigante). Ora comincerà la classica routine del recupero per tornare in pista entro fine estate, con le Olimpiadi cinesi nel cuore e nella mente di Adriana.