Goggia si lancia verso la Oreiller-Killy: "Mi sono sentita proprio bene". Pirovano: "Prova molto migliore di ieri"

Una giornata positiva, con tre azzurre in top ten e Sofia Goggia sempre in quota, ieri davanti a tutte e oggi 2^ solo a Kira Weidle-Winkelmann nella seconda prova sulla “Oreiller-Killy”.

E’ tempo di vigilia della terza discesa stagionale in quel di Val d’Isère, con il meteo che, dopo due giornate di training praticamente perfette, peggiorerà lasciando qualche incognita in vista della grande sfida al via sabato dalle ore 10.30 e che vedrà Goggia, dopo i podi di Sankt Moritz, andare dritta alla ricerca di quella che sarebbe la quarta vittoria in Alta Savoia. Sofia perde tanto nella parte alta, ma nei tratti più tecnici della “O.K.” sembra avere una marcia in più sulle rivali, da Vonn a Johnson, da Ledecka a… vedremo quante altre. “Nella parte centrale, dove c’è velocità e si deve sciare, mi sono sentita proprio bene – l’analisi della fuoriclasse bergamasca tramite l’ufficio stampa FISI, dopo il test cronometrato di questa mattina - Devo rivedere la parte alta, forse sono rimasta un po’ troppo sugli spigoli.

Direi che sono state due prove positive, solide anche per la progressione che sto avendo nella velocità. Mi sento in crescita rispetto a St. Moritz ed ogni giorno mi permette di accumulare sempre più confidenza e attitudine alla velocità, che lo scorso fine settimana era un po’ mancata. E lunedì ho finito gli esami universitari alla Luiss: mi manca solo la tesi”.

Fiducia in crescita anche per Nicol Delago, oggi 5^ a poco più di 8 decimi: “Molto meglio di ieri, ho voluto cambiare atteggiamento – racconta la gardenese – e non farmi portare dal pendio ma aggredirlo. Sono stata molto veloce nella parte alta: il mio skiman sta facendo un grande lavoro ed il feeling con il materiale per me è davvero importante.

Sento di essere sulla strada giusta. Vedremo come saranno le condizioni domani, ma il mio focus resta sulla prestazione, il meteo non si controlla”.

Oltre a Curtoni, Melesi, Nadia Delago, Thaler e Allemand, l’Italdonne naturalmente conterà molto su Laura Pirovano, la seconda punta azzurra e oggi in palla, 9^ a poco più di un secondo dopo aver sofferto nella prima prova: “Penso che la seconda prova sia andata decisamente meglio della prima – è l’analisi della trentina classe 1997 - Devo ancora limare qualcosa e devo capire dove migliorare per essere più vicina alle prime.

Penso di essere nel momento migliore della mia carriera, ho raggiunto una buona continuità e spero di continuare su questa linea”.