Giulia Gianesini si ritira

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Giulia Gianesini si ritira

Dopo aver perso quasi per intero le ultime due stagioni ed essere stata lasciata fuori dalla squadra azzurra per il prossimo inverno Giulia Gianesini ha deciso di dire basta.

Nata il 21 marzo 1984 ad Asiago e residente a Gallio, provincia di Vicenza, grande talento mai completamente sbocciato anche a causa degli infortuni, Giulia ha esordito in Coppa del Mondo il 28 dicembre 2004 a Semmering in gigante, la sua specialità preferita. Nel circuito maggiore è stata nona a Cortina d’Ampezzo il 24 gennaio 2010 e decima a Garmisch-Partenkirchen l’11 marzo dello stesso anno. Non ha mai partecipato né a Olimpiadi né a Mondiali anche a causa della fortissima concorrenza interna tra i pali larghi. In Coppa Europa ha collezionato quattro secondi e due terzi posti, tutti in gigante, tra il 2005 e il 2011. L’infortunio più grave le è capitato nel settembre del 2012 quando si procurò un trauma cranico in allenamento sulle nevi argentine di Ushuaia e questo le permise di essere al via solamente a St. Moritz e a Courchevel oltretutto in condizioni tutt’altro che buone. Poi, poco dopo aver disputato la sua 57a gara in Coppa del Mondo il 26 ottobre 2013 a Sölden in gigante, un infortunio alla caviglia in un allenamento di slalom la ferma definitivamente e da quel momento disputa solo una gara FIS a gennaio all’Abetone e a marzo i campionati italiani di gigante a Livigno. Ha vinto un titolo assoluto tra i pali larghi nel 2009. Ora intraprenderà la carriera di allenatrice, auguriamo a Giulia tutta la fortuna che specialmente negli ultimi due anni le è mancata da atleta.

Ecco il saluto di Giulia sul suo profilo Facebook: “Quando sei un atleta non pensi mai al momento in cui dovrai smettere..è una cosa talmente lontana che non prendi mai in considerazione anche se tutti sanno che prima o poi dovrà accadere e per me è arrivato quel momento. Lo sci ( agonisticamente parlando) è sempre stato per me passione, coinvolgimento, dedizione e divertimento e ho sempre promesso a me stessa che qualora una di queste cose fosse venuta meno non avrebbe più avuto senso continuare su questa strada. Chiudo questa parentesi della mia vita portando con me tante cose, gioie e dolori, momenti di felicità e momenti difficili, lo sci mi ha insegnato tanto come le persone che ne fanno parte..sia quelle che hanno creduto in me sia quelle che non l'hanno fatto...mi hanno reso più forte e mi hanno dato modo di credere più in me stessa...sono orgogliosa di quello che ho fatto e anche se il rimpianto di non aver espresso tutte le potenzialità c'è , finisco questa esperienza con la speranza di saper trasmettere agli altri la passione infinita per questo sport che tanto mi ha dato e tanto mi ha tolto. Il ringraziamento più grande va ai miei genitori perché senza di loro sarebbe stato tutto impossibile, non mi hanno fatto mai mancare niente e sono stati e sono una guida importante ogni giorno . Ovviamente un grazie va alla mia famiglia, a Giorgio, al mio fanclub , ai miei amici e a tutte le persone che hanno avuto fiducia in me. Ringrazio di cuore il gruppo delle Fiamme Oro e in particolare a Igor Cigolla per essere sempre stato presente in qualsiasi momento. Da domani inizierà per me una nuova carriera come allenatrice e come Istruttrice...chissà come sarà essere dall'altra parte..!!!…un abbraccio a tutti coloro che mi hanno sostenuto…

Con affetto 

Giulia”.

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