Eva Maria Brem: "Ho pensato al ritiro, ma sono consapevole di poter tornare quella che ero prima"

La vincitrice dell'ultima coppetta di gigante ha ricevuto i giornalisti presso la clinica di Hochrum, la stessa struttura ospedaliera dove la sciatrice biancorossa è stata operata alla gamba sinistra, "Stavo allenandomi davvero bene, sentivo che la condizione di forma era ottima - ha esordito la ventottenne originaria del Tirolo - all'improvviso lo sci si è irrigidito e bloccandosi di colpo ha mandato in violenta torsione la gamba provocandomi un dolore allucinante."

Subito dopo l'incidente Eva Maria ha pensato subito al peggio, arrivando persino ad ipotizzare la conclusione della carriera, "In quella situazione credo sia normale pensare male, soprattutto se in passato si ha già provato questo tipo di infortunio (nel 2010 ebbe lo stesso tipo di doppia frattura n.d.r.). L'importante è cercare di guardare avanti e dare tutto sin dai prossimi giorni. Sono consapevole che sarà un lungo cammino di riabilitazione ma va pur fatto. Certo sarà dura rimanere a casa e vedere le altre gareggiare ma spesso la vita ti mette di fronte a delle prove e la rottura della tibia non è un ostacolo così impossibile da superare."

Riguardo l'effettivo stato di salute della Brem è intervenuto il dottor Christian Hoser medico federale che ha seguito la vicenda sin dai primi momenti, "Ci sono buone indicazioni. La gamba sembra presentarsi bene. Nei prossimi giorni Eva Maria dovrà muoversi solamente con le stampelle mentre tra cinque settimane vedremo se sarà il caso di rimuovere le protesi metalliche che son state inserite nella tibia per facilitare il recupero. Penso che Eva Maria potrà tornare a sciare tra non meno di cinque mesi."