"Due Vite - Lo slalom parallelo con mia figlia Federica Brignone": esce il libro di Ninna Quario

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"Due Vite - Lo slalom parallelo con mia figlia Federica Brignone": esce il libro di Ninna Quario

Pubblicato da Edizioni Minerva, dal 5 novembre sarà in vendita l'opera dell'ex slalomista della nazionale: un racconto legato alla sua carriera e a quella dei figli, con Davide tecnico di Federica capace di vincere tutto. Non mancano tanti retroscena sui Brignone alle prime armi.

Maria Rosa Quario, per tutti Ninna, non è stata solo una grande slalomista, capace di vincere quattro volte in Coppa del Mondo, ma anche firma giornalistica di alto livello che, ora, ha deciso di scrivere il suo primo libro.

In “Due Vite – Lo slalom parallelo con mia figlia Federica Brignone”, una delle prime rappresentanti della “Valanga Rosa” a cavallo tra fine anni ’70 e inizio anni ’80, racconta un percorso agonistico che, dopo il suo, ha visto Federica dominare la scena del circo bianco, nonché l’altro figlio Davide risultare un fattore chiave dei trionfi da parte della detentrice della Coppa del Mondo, in quanto tecnico personale.

Pubblicato da Edizioni Minerva e in uscita in tutte le librerie d’Italia dal prossimo 5 novembre, Ninna Quario racconta in questa opera mezzo secolo di sci, tra sacrifici, gioie e rinascite, col punto di vista di una madre, ex campionessa e giornalista, che si guarda indietro e intreccia il suo destino con quello della figlia Federica Brignone, la sciatrice italiana più vincente di sempre.

È la storia di due vite parallele, unite da una passione in comune e da un amore che, come le grandi discese, conosce curve, cadute e ripartenze. un libro intenso, umano e autentico, dove lo sport diventa linguaggio familiare e la montagna metafora di libertà e rinascita: “Ho cominciato a scrivere questo libro - racconta la Quario a “Il Giornale”, quotidiano con il quale ha collaborato per tanti anni - pochi giorni dopo aver lasciato il mio lavoro di giornalista.

Avevo voglia di raccontare la mia storia, e quella di Federica, prima che i ricordi svanissero”.

Milanese, classe 1961, Maria Rosa Quario è stata una delle figure di riferimento di una squadra femminile che ha reso grande il movimento italiano, prima della “nuova Valanga Rosa” di quest’ultimo decennio, capitanata appunto da Brignone. Ninna, olimpionica a Lake Placid 1980 e Sarajevo 1984, è stata poi testimone privilegiata del mondo dello sci, capace di passare dal cancelletto di partenza alla penna, sempre con curiosità e disciplina. C’è un filo diretto che lega Maria Rosa e Federica: la neve. Ma anche una diversa idea di libertà, con Fede più istintiva, più moderna, più combattiva. In una parola, più forte, dice la stessa Quario.

Nel libro, la madre racconta con sincerità la crescita sportiva della figlia: i primi sci, le cadute, le vittorie, i momenti di crisi, i trionfi mondiali e olimpici, ma anche la fatica di essere “la figlia di una campionessa” e il percorso di emancipazione che l’ha portata a diventare numero uno al mondo. Non mancano i retroscena affettuosi e ironici - le vacanze in camper, i giochi pericolosi, le discussioni e le riconciliazioni - che restituiscono il volto pi umano e vero di una madre e di una figlia unite dalla neve e dalla determinazione.

Accanto a loro c’è anche Davide, punto di riferimento tecnico e affettivo per Federica, a completare questo straordinario ritratto di una famiglia interamente dedicata allo sport, capace di trasformare la passione in un progetto comune di vita.

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