Della Mea, ecco la top ten: "Domenica cercherò di ripetermi". Goggia, 8^: "Ok il piano, un buon piazzamento"

Un bilancio positivo, ricordandoci sempre che mancano due campionesse come Brignone e Bassino, per i due migliori risultati della stagione dell’Italgigante, dopo il 9° di Asja Zenere a Copper Mountain.

Se la vicentina oggi è mancata, non riuscendo a qualificarsi come Giorgia Collomb (ancora senza punti da inizio annata), gara-1 a Mont-Tremblant, per il terzo appuntamento tra le porte larghe in questa Coppa del Mondo, sorride a Sofia Goggia e Lara Della Mea.

La bergamasca si conferma in top ten sulla “Flying Mile”, dove fu 10^ e 7^ due anni fa, e soprattutto cresce dal 17° solo discreto di Copper Mountain, ma è la 26enne di Tarvisio ad impressionare; Lara, infatti, nella 1^ manche ha commesso un grave errore sul piano, pagando 2”36 da Robinson prima di risalire quattordici piazze e terminare nona, con la prima top ten della sua carriera dopo l’11° di San Vigilio di Marebbe. Mettendo assieme due manches regolari, può salire ancora di livello perché la sciata da gigantista c’è eccome.

“Nella prima manche ho sciato un po’ troppo leggera, il tracciato era aritmico e presenta tanti dossi, basta fare una curva con il timing scorretto che ti porti dietro ogni titubanza – l’analisi di Goggia a fisi.org - La seconda manche era più regolare, non sono partita benissimo, poi nel piano mi sono sentita bene.

E’ come se il ritmo fosse così lento da addormentarmi, nella parte finale ho faticato a trovare il dinamismo che magari ho avuto nella parte centrale. E’ un buon piazzamento, facciamo un passo alla volta e sicuramente il trend è positivo. Qui a Mont-Tremblant mi trovo bene, quando il pendio è lento fatico a trovare la quadra, però so benissimo che il valore che esprimo in allenamento è sempre al livello delle top, indipendentemente dalle ragazze con cui mi confronto. Credo sia più una questione mentale di sbloccarmi e sentirmi come in allenamento, in queste gare purtroppo ancora non si è visto il mio livello”.

“Sono molto contenta della seconda manche, perché sono riuscita a sciare in modo continuo, spingendo in tutte le porte, facendo linee dirette con il giusto atteggiamento – ha detto invece Della Mea - La prima manche forse era più diretta, girava meno, ho fatto qualche errore sul piano che ho pagat. Domenica cercherò di ripetermi, sarà una nuova occasione”.

Ilaria Ghisalberti è stata la terza azzurra a terminare in zona punti, 26esima per la prima top-30 di stagione: “E’ un primo passo, guardiamo il buono di oggi – confessa la classe 2000 di Zogno - Sono riuscita a sfruttare come volevo il pettorale di partenza nella seconda manche, questa è una pista con poca pendenza ma tanti dossi e bisogna stare svegli, senza perdere la linea, altrimenti si perde velocità.

Bisognerà migliorare se voglio crescere”.