Coppa Europa: Fermbaeck brucia Slokar a Vaujany, gran 5° posto per Viviani e le altre azzurre crescono

Foto di Redazione
Sci Alpinocoppa europa femminile

Coppa Europa: Fermbaeck brucia Slokar a Vaujany, gran 5° posto per Viviani e le altre azzurre crescono

Il primo dei due slalom francesi vede la svedese resistere per 3 centesimi alla slovena, al primo podio. Per la genovese top in carriera a questi livelli, rimonte importanti per Midali, Haller, Unterholzner e Saracco.

La Coppa Europa femminile è ripartita da Vaujany, dopo i due super-g di Zinal, con il terzo e quarto slalom della stagione continentale che non vedono protagoniste le big azzurre, ovvero Della Mea (vincente nell'apertura in Valle Aurina), Rossetti e Peterlini, impegnate a preparare la gara di Coppa del Mondo a Flachau.

Le giovani azzurre convocate da Damiano Scolari, però, hanno fatto un'ottima figura nel primo dei due appuntamenti in Francia (domenica il bis, si comincia alle ore 9.30); Serena Viviani è stata la migliore, con un 5° posto che significa top in carriera a questi livelli per la genovese, che ancor prima di esordire in CdM a Levi, aveva detto di puntare ad entrare costantemente nella top ten del circuito continentale.

Oggi c'è riuscita, seppur il distacco dalle prime due della classifica sia davvero elevatissima: già quinta a metà gara con un secondo e mezzo da recuperare alla testa, Viviani ha terminato a 3”27 da Elsa Fermbaeck, la svedese che oggi ha conquistato il primo successo della sua carriera in Coppa Europa, bruciando per soli 3 centesimi la promettentissima slovena Andreja Slokar (già in luce in CdM a Semmering), alla quale non è bastato recuperare 22 centesimi nella manche decisiva.

Sale ancora sul podio Camille Rast, terza a 1”86, con l'altra slovena Neja Dvornik quarta a 2”73 e davanti appunto alla prima azzurra. Ce ne sono altre quattro a punti, tutte capaci di recuperare posizioni nella seconda manche: Roberta Midali dalla 15esima all'11esima finale, Celina Haller (classe 2000 che aveva già fatto benissimo nelle prime FIS stagionali) dalla 26esima sino alla 14esima piazza, Petra Unterholzner da 29esima a 18esima e Carlotta Saracco 26esima, dopo essere partita per 36esima nella 2^ manche.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
28
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Il caso Colturi ha portato la FISI a cambiare strategia partendo da Trocker e D'Antonio? Nì, storie diverse ma destini simili

Il caso Colturi ha portato la FISI a cambiare strategia partendo da Trocker e D'Antonio? Nì, storie diverse ma destini simili

La scelta di fare debuttare in Coppa del Mondo (sabato e domenica a Semmering) Anna e Giada, subito protagoniste a livello FIS ma senza aver disputato alcuna gara di Coppa Europa (ma la trasferta per la Nor-Am Cup ha un peso non indifferente), segna indubbiamente un cambiamento rispetto al passato, ma quanto accaduto nel 2022 con Lara Colturi, per una chiara volontà di proseguire il percorso agonistico con un proprio staff (partendo dai genitori), è storia differente. L'altoatesina e la campana saranno già pronte? Gli indicatori dicono di sì...