Brignone pensa già alla discesa bis: "Il numero 1 era un rischio, ma posso migliorare per domani"

Tre piazzamenti in top ten, anche se è mancato quel podio che poteva essere alla portata delle azzurre.

E' stata una prima discesa di Crans-Montana non semplice in casa Italia, ma il 7° posto di Federica Brignone non è da buttare pensando alla Coppa del Mondo generale. Certo, considerato il feeling della valdostana con questa pista e il secondo tempo in prova, c'era la possibilità di portare a casa qualcosa in più dei 36 punti racimolati, considerando pure che Petra Vlhova è arrivata davanti.

“Il pettorale n° 1 è un rischio che ci siamo voluti prendere, considerando il caldo non volevo partire con la neve molle – l'analisi di Fede nel post gara – Da una parte avrei preferito anche guardare qualcuna prima di me, dubito però sarebbe cambiato qualcosa. Ho sbagliato l'ingresso del piano, sono andata troppo dritta e sono finita larga, non rischiando poi troppo nell'ultimo muro. Domani cercherò di fare meglio, sono consapevole che oggi non ho fatto il massimo delle mie possibilità: devo attaccare di più, essere più aggressiva e fare linee migliori”.

Marta Bassino ha accarezzato il podio almeno per metà gara, chiudendo poi nona (ad un centesimo da Brignone e Haehlen): “Sono super contenta della mia prova odierna, anche se mi sono presa qualche rischio. L'obiettivo del week-end? Nei tratti di scorrimento cercherò di fare ancora un passo in avanti in discesa, poi nella combinata sarà fondamentale fare un bel super-g”.

Elena Curtoni ha completato la top ten: “Sono soddisfatta, peccato solo per il finale perchè avrei potuto fare molto meglio. Con cinque centesimi in meno avrei guadagnato quattro posizioni, ma sono fiduciosa per domani visto che la sciata c'è e l'atteggiamento è quello giusto”.