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Slalom di Kitzbühel, domenica 15 gennaio 1995

La Coppa di Tomba 20 anni dopo - Slalom di Kitzbühel, sabato 14 gennaio 1995
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Sci AlpinoLa coppa di Tomba

Slalom di Kitzbühel, domenica 15 gennaio 1995

Il 15 gennaio 1995 va in scena lo slalom di Kitzbühel che conclude il primo dei due weekend che avrebbero dato una risposta importante relativamente alla conquista della Coppa del Mondo da parte di Alberto Tomba. Per l’emiliano è un vero e proprio trionfo.

Dopo che nelle due discese del giorno precedente i suoi avversari più pericolosi non hanno ottenuto i punti necessari per rientrare in corsa, l’asso di Castel de’ Britti risponde infilando l’ottava vittoria consecutiva in slalom. Nessuna chances per gli avversari, il Tomba del 1994-95 è semplicemente imbattibile. In testa sin dalla prima manche, la Bomba come di consueto non si limita a gestire e non si accontenta di un piazzamento: attacca dal primo all’ultimo palo andando a trionfare con 82 centesimi di vantaggio su Jure Košir, che numeri alla mano sta diventando il rivale più pericoloso per Alberto anche in ottica sfera di cristallo. Lo sloveno ha un solo difetto: è meno forte di Tomba e soffre terribilmente la sua ingombrante presenza, tanto che tutta la carriera di questo potenziale fuoriclasse verrà non solo limitata ma addirittura spezzata dalla consapevolezza di essere un perdente.

Il podio è completato da Ole Christian Furuseth, per la prima volta in stagione fra i primi tre e capace di far piangere l’Austria, che dopo essere stata battuta da Alphand nelle discese più importanti dell’anno si vede privata del podio anche in slalom: Mario Reiter e Michael Tritscher chiudono infatti rispettivamente al quarto e quinto posto. Furuseth è anche vittima di un piccolo incidente senza conseguenze: giunto al traguardo e giratosi per scrutare il responso del cronometro, il norvegese – conscio di essere tornato sul podio a un anno esatto di distanza dall’ultima volta – comincia a esultare non accorgendosi di avere alle spalle Sebastien Amiez, arrivato subito prima di lui ma ancora impegnato nei rituali di una gara che chiuderà in sesta posizione. L’impatto è violento, Amiez ha la peggio rompendosi un labbro ma alla fine i due si stringono la mano senza aver riportato alcuna conseguenza fisica di rilievo. Ennesima defaillance invece per l’altra Italia, che ha nel solo Fabrizio Tescari ventiduesimo un uomo capace di andare a punti.

Il weekend di Kitzbuhel è trionfale per Tomba anche in seguito ai risultati della combinata: la vittoria va infatti a Marc Girardelli, colui che fra i polivalenti si sta dimostrando il più in forma, ma che in classifica generale è ancora staccatissimo in seguito a un inizio di stagione estremamente negativo. Secondo posto per l’innocuo Harald Strand Nilsen, terzo Günther Mader, soltanto quarto Kjetil Andre Åmodt, il cui problema al ginocchio continua a condizionarlo nelle prove veloci e pertanto destinato ad abdicare.

In classifica generale Tomba resta saldamente al comando con 850 punti contro i 430 di Kosir, i 394 di Aamodt e i 382 di Mader. Su tre gare che avrebbero potuto riaprire ogni discorso, l’azzurro ha perso solamente 32 lunghezze nei confronti di Mader e 18 da Girardelli, salito a quota 358. La settimana seguente potrebbe essere decisiva: dopo il primo storico superG che si terrà sulla Streif il giorno successivo, una nuova tre giorni con due discese, uno slalom e una combinata a Wengen possono teoricamente rivoluzionare una classifica che comunque per la prima posizione sembra ben definita.

SLALOM KITZBÜHEL 15 GENNAIO 1995 – CLASSIFICA FINALE
1. TOMBA Alberto (ITA) 1:37.26
2. KOŠIR Jure (SLO) +0.82
3. FURUSETH Ole Christian (NOR) +0.94
4. REITER Mario (AUT) +1.36
5. TRITSCHER Michael (AUT) +2.06

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COMBINATA KITZBÜHEL 15 GENNAIO 1995 – CLASSIFICA FINALE
1. GIRARDELLI Marc (LUX) 3:23.71
2. STRAND NILSEN Harald Christian (NOR) +1.77
3. MADER Günther (AUT) +2.14
4. ÅMODT Kjetil Andre (NOR) +2.16
5. KJUS Lasse (NOR) +2.44

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Qui l'elenco di tutte le gare sinora pubblicate

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