Hockey: l'Italia cede alla Slovenia (2-0), il cammino mondiale si complica. Venerdì ci si gioca tutto con l'Ungheria

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Hockey: l'Italia cede alla Slovenia (2-0), il cammino mondiale si complica. Venerdì ci si gioca tutto con l'Ungheria

Non basta la spinta della Sparkasse Arena di Bolzano (4300 spettatori), gli azzurri vedono la promozione in Top Division più lontana dopo l'amara sconfitta di ieri sera.

L'Italia cede per 2-0 alla Slovenia nella terza giornata del Campionato Mondiale 2024 IIHF di Divisione I, Gruppo A, e si complicano così i piani del team di coach Pelino per l'obiettivo delle prime due piazze e del “grande salto”.

La formazione balcanica la spunta con cinismo e con un Kroselj capace di centrare il primo shutout dell'intero torneo iridato; con questo risultato, gli azzurri si ritrovano al terzo posto alle spalle dell'Ungheria, sempre capolista, ma sconfitta a sorpresa dalla Romania per 2-1, e dalla stessa Slovenia che sale in seconda posizione. In precedenza, il derby asiatico è stato vinto dal Giappone, che si attesta in quarta piazza dopo il 4-3 sulla Corea del Sud. Il Mondiale di Bolzano proseguirà venerdì, con l'Italia che sfiderà l'Ungheria in un match molto importante, se non decisivo, per la classifica e quindi la promozione in Top Division.

 

LA PARTITA

 

Inizia con un gran ritmo il big-match di giornata tra Italia e Slovenia. Mantenuto saggia i riflessi di Kroselj su un tiro in diagonale, poi il confronto continua con continui capovolgimenti di fronte. Dopo la prima penalità contro i padroni di casa (Mantinger, 2 minuti per gancio con bastone), la Slovenia inizia a farsi minacciosa in attacco. Tanto lavoro per Clara: l'Italia chiude indenne l'inferiorità e quando si torna in parità numerica la formazione di coach Pelino deve respingere il buon momento degli avversari.

Giusto a metà tempo, doppia parata di Clara su tiro di Jezovsek e respinta di Bericic. La Slovenia rimane sempre pericolosa, in particolare con un diagonale di Masic, e poi passa a condurre con un'astuzia di Ticar che da dietro porta (15:52) trova il rimbalzo sul pattino di Pietroniro. Il primo tempo si chiude con il minimo vantaggio degli sloveni. Il periodo centrale è molto più equilibrato, con le due squadre attente a non scoprirsi. L'Italia prova a farsi vedere con più costanza dalle parti di Kroselj: sfuma una bella azione di Mantenuto, involatosi verso la porta slovena, mentre Insam tenta la soluzione dalla blu.

Il match si scalda negli ultimi 5' di gioco del periodo centrale. Mantenuto non trova il tocco vincente da due passi dopo un tiro di Frank, mentre Macuh non capitalizza una chiara occasione da rete. Azzurri propositivi, ma la Slovenia resta sempre avanti di una rete al termine dei primi 40'. Le prime fasi del terzo tempo sono tutte a favore degli azzurri, che assediano la porta di Kroselj e si guadagnano anche la prima superiorità dell'incontro. Nel powerplay, l'Italia crea delle buone chance: la Slovenia si trova in affanno e Podlipnik salva un disco sulla linea.

Ristabilita la parità numerica, gli sloveni allungano: Tomazevic apre per Kuralt che da distanza ravvicinata realizza il 2-0 (44:08). Il match rimane combattuto, l'Italia cerca di risalire la china e l'occasione propizia arriva poco dopo metà tempo, quando in superiorità numerica gli azzurri si schiantano sul muro eretto da Kroselj. Dall'altra lato della pista, la Slovenia è vicina alla terza marcatura con Mahkovec, pericoloso sotto porta. Prima Catenacci e poi soprattutto Salinitri sfiorano il primo goal degli azzurri, che chiamano time-out a 167 secondi dalla terza sirena e riprendono il gioco con l'extra attacker, ma nonostante un'altra superiorità il risultato non cambia più.

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