Tuktamysheva tra le poche a distinguersi nell'opaco corto del Golden Spin

Il successo parziale è stato conquistato dalla campionessa mondiale in carica Elizaveta Tuktamysheva, che per l'occasione ha rispolverato il "Bolero" di Ravel pattinato nella trionfale stagione passata. La diciottenne russa ha completato un triplo axel con un giretto sull'atterraggio ed ha poi eseguito al meglio sia il triplo lutz preceduto dal passo che la combinazione triplo toeloop/doppio toeloop, collocata nella seconda metà della musica. Rispetto alle precedenti apparizioni, l'allieva di Alexei Mishin è apparsa più a suo agio grazie ad un programma maggiormente rodato e complessivamente più ricco rispetto al "Carmina Burana" presentato in autunno. I benefici del ritorno al passato si sono visti, in particolare, sul fronte delle componenti del programma, oggi le migliori della competizione.

La campionessa olimpica Adelina Sotnikova non è, invece, andata oltre la settima posizione penalizzata da un flip singolo e dall'atterraggio su due piedi della combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, depauperata di valore in quanto il secondo salto è stato degradato a doppio dal pannello. La diciannovenne moscovita ha accusato il colpo degli errori ed ha poi affrontato il resto del programma in maniera abbastanza dimessa pur realizzando un buon doppio axel nella seconda parte.

Tuktamysheva ha regolato di dieci punti abbondanti la connazionale Alena Leonova, caduta sulla combinazione di apertura triplo toeloop/triplo toeloop, ma poi capace di completare una prova senza altre sbavature degne di note. A seguire, si è piazzata la quindicenne kazaka Elizabet Tursynbaeva, tornata a presentare con successo la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, ma caduta sul triplo flip.

Sotnikova, staccata di quindici punti dalla leader della gara, è stata preceduta anche dalle statunitensi Karen Chen, disastrosa sugli elementi di salto, e Angela Wang, nonchè dalla brillante finlandese Anni Järvenpää, unica atleta ad avere completato i tre elementi di salto senza sbavature.

Carol Bressanutti, unica italiana presente, si è attestata in quattordicesima posizione, penalizzata, nel rispetto di quanto si è visto nell'intera gara, dalla difficoltà nell'eseguire i salti pianificati, tutti corti di rotazione.

Se nel programma libero di domani otterrà almeno 130,05 punti, Tuktamysheva conquisterà il successo nell'ISU Challenger Series per il secondo anno consecutivo spodestando dalla vetta della classifica Anna Pogorilaya.

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

1) RUS - Elizaveta TUKTAMYSHEVA
69.48 (36.40|33.08)    
2) RUS - Alena LEONOVA
58.86 (29.42|30.44) - 1.00
3) KAZ - Elizabet TURSYNBAEVA
56.88 (32.72|25.16) - 1.00
4) USA - Karen CHEN
56.82 (27.26|29.56)    
5) USA - Angela WANG
56.35 (30.15|27.20)    - 1.00
6) FIN - Anni JÄRVENPÄÄ
54.88 (30.92|23.96)    
7) RUS - Adelina SOTNIKOVA
54.43 (23.63|30.80)    
8) NED - Niki WORIES
51.29 (27.93|23.36) PB
9) SLO - Dasa GRM
47.81 (24.41|23.40)    
10) TPE - Amy LIN
47.01 (23.81|23.20)    
11) ESP - Sonia LAFUENTE
45.76 (24.00|21.76)    
12) NOR - Anne Line GJERSEM
44.38 (22.74|22.64) - 1.00
13) THA - Thita LAMSAM
37.49 (19.25|18.24) PB   
14) ITA - Carol BRESSANUTTI
34.85 (16.53|19.32) - 1.00
15) CRO - Tena COPOR
31.66 (15.30|16.36) PB   
16) BUL - Hristina VASSILEVA
31.04 (15.44|16.60) - 1.00