La seconda giornata dei Campionati dei Quattro Continenti, giunti alla diciassettesima edizione, si è conclusa con l'atteso programma corto femminile, segmento di gara che ha chiaramente confermato l'attuale supremazia del movimento russo rispetto al resto del mondo.
In contumacia della statunitense Ashley Wagner, nessuna delle atlete scese sul ghiaccio del "Mokdong Ice Rink" di Seoul ha saputo tenere il passo delle pattinatrici salite sul podio in occasione dei recenti Europei di Stoccolma. Peraltro, la superiorità delle teenager russe non appare circoscritta alla sola componente tecnica, ma emerge anche in maniera piuttosto evidente sul versante artistico.
Divagazioni a parte, la protagonista della prova odierna è stata la sedicenne giapponese Satoko Miyahara, vincitrice per la prima volta in carriera di un segmento di gara in una competizione senior di primo livello e capace di ritoccare il primato personale grazie ad un'importante passo avanti dal punto di vista tecnico. La prova della campionessa nazionale nipponica si è rivelata pressochè impeccabile, nonostante elementi di salto sovente al limite con la rotazione e di norma non di ampie dimensioni. L'allieva di Mie Hamada, passata indenne la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, ha eseguito nella seconda metà della musica sia un triplo flip preceduto dal passo che il doppio axel di ordinanza, condendo il tutto con trottole del livello più alto a disposizione.
La statunitense Gracie Gold, sulla carta la favorita della vigilia, si è dovuta accontentare del posto d'onore, ma, alla luce degli errori commessi, può ritenersi soddisfatta per avere contenuto il distacco nell'ordine dei due punti. La diciottenne allenata da Frank Carroll ha, infatti, dapprima atterrato la combinazione triplo lutz/triplo toeloop andando a toccare con entrambe le mani la balaustra e ha poi mancato l'appuntamento con l'axel completando una sola rotazione. Gold ha, comunque, limitato i danni ottenendo le valutazioni più alte della gara su ciascuna componente del programma e soprattutto eseguendo in maniera esemplare trottole e passi.
In terza posizione si è attestata la diciottenne giapponese Rika Hongo, autrice di un'ottima combinazione triplo toeloop/triplo toeloop e, in generale, di elementi di salto di qualità, che le hanno consentito di supplire a qualche livelllo perso banalmente qua e là sugli elementi di trottola.
A seguire, si è piazzata la sedicenne statunitense Polina Edmunds, penalizzata da un triplo flip dal filo più che sospetto, ma capace di ben eseguire la combinazione triplo lutz/triplo toeloop.
Il quinto posto è stato occupato dalla cinese Zijun Li, finalmente supportata da una condizione fisica adeguata e tornata a scollinare oltre i sessanta punti a distanza di un anno. Peraltro, alla diciottenne di Pechino non mancano i motivi di recriminazione a causa di un atterraggio non impeccabile del triplo flip, che giocoforza l'ha costretta ad attaccare in combinazione un toeloop doppio anzichè triplo.
Nel complesso, ha, in ogni caso, regnato sovrano l'equilibrio in quanto le cinque atlete che pattineranno nell'ultimo gruppo di discesa sul ghiaccio nel programma libero sono al momento separate da meno di cinque lunghezze.
Il resto delle partecipanti è stato regolato dalla canadese Alaine Chartrand, che ha avuto la meglio sulla debuttante giapponese Yuka Nagai e sulla connazionale Gabrielle Daleman, tradita da un passaggio a vuoto sul lutz.
L'attesa padrona di casa So Youn Park non è andata oltre la decima piazza, confermando per l'ennesima volta la difficoltà ad esprimersi al top del potenziale nel primo segmento di gara. Nell'occasione, la diciassettenne di Taeneung ha lasciato sul piatto oltre tre punti per il flying camel non eseguito a causa di un problematico ingresso in salto.
Il programma libero si disputerà domenica. Alla luce della classifica attuale, non si possono escludere a priori rimonte da lontano.
CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO FEMMINILE
01) JPN - Satoko MIYAHARA
64.84 (35.81|29.03) PB
02) USA - Gracie GOLD
62.67 (32.53|30.14)
03) JPN - Rika HONGO
61,28 (33,31|27,97) PB
04) USA - Polina EDMUNDS
61,03 (33,26|27,77)
05) CHN - Zijun LI
60,28 (31,80|28,48)
06) CAN - Alaine CHARTRAND
58.50 (32.23|26.27)
07) JPN - Yuka NAGAI
56.94 (31.59|25.35)
08) CAN - Gabrielle DALEMAN
55.25 (29.10|26.15)
09) Samantha CESARIO
54.95 (28.40|26.55)
10) KOR - So Youn PARK
53,47 (27.99|25.48)
11) KOR - Hae Jin KIM
51.41 (28.72|22.69)
12) AUS - Kailani CRAINE
47.91 (27.71|20.20) PB
13) CAN - Veronik MALLET
42.92 (23.21|21.71) - 2.00
14) BRA - Isadora WILLIAMS
42.68 (22.70|19.98)
15) KOR - Song Joo CHEA
42.16 (21.84|20.32) PB
16) PHI - Melissa BULANHAGUI
41.67 (22.36|19.31)
17) PHI - Alisson Krystle PERTICHETO
41.63 (23.34|19.29) - 1.00
18) AUS - Brooklee HAN
40,68 (21.54|20.14) - 1.00
19) MEX - Reyna HAMUI
39.93 (20.93|19.00)
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