Ole Einar Bjørndalen oltre ogni limite. Trionfa nella 20 km di Östersund!

Il norvegese, 41 anni e 309 giorni, ha conquistato il successo numero 95 della carriera nel biathlon - il 96° tenendo in considerazione anche la Coppa del Mondo di sci di fondo - trovando lo shoot-out al poligono in un format in cui la precisione ha il maggior peso specifico.

In particolare lo scandinavo è stato bravissimo a gestire alla perfezione l'ultimo poligono, in cui ha superato un momento di difficoltà tra terzo e quarto bersaglio. Il dato più interessante riguarda però il suo passo nel fondo. Il veterano non ha certo tenuto un ritmo impressionante, dimostrandosi tuttavia competitivo e spazzando via tutte le nubi addensatesi sulla sua condizione atletica durante l'estate, quando ha dovuto a lungo interrompere gli allenamenti a causa di un'infezione virale.

Ovviamente Bjørndalen migliora il primato di vincitore più anziano nella storia della Coppa del Mondo e, come se non bastasse, raggiunge Peter Angerer, Martin Fourcade ed Emil Hegle Svendsen in cima alla classifica degli atleti più vincenti nel format della 20 km.

Piazza d'onore per Simon Schempp, il quale si è dovuto inchinare al vincitore per 27"1. Il tedesco ha confermato di essere in uno stato di forma smagliante, ma ha pagato a caro prezzo un bersaglio mancato al terzo poligono. In ogni caso la sua candidatura alla conquista della Sfera di cristallo si rivela concreta.

Il podio è stato completato dal redivivo Alexey Volkov, tornato al meglio delle proprie possibilità dopo un inverno condizionato da un infortunio estivo. Come Bjørndalen il ventisettenne russo ha trovato lo shoot-out e ha chiuso a 38"2 dal vincitore facendo valere il suo talento in piazzola nella tipologia di gara a lui più favorevole.

Quarta piazza ex aequo, seppur a debita distanza dalla top-three, per Emil Hegle Svendsen e Quentin Fillon Maillet. Ambedue sono stati gravati da una doppia penalità, ma avrebbero avuto bisogno dello "zero" per salire sul podio. Il norvegese appare in ripresa dopo i ripetuti malanni novembrini, mentre il francese testimonia di essere un vero talento su cui investire. 

A proposito di Francia, Martin Fourcade è stato letteralmente devastante sugli sci stretti ma non è andato oltre la ventunesima posizione a causa di ben cinque errori (di cui tre al tiro conclusivo). Indipendentemente dall'odierna prestazione negativa il transalpino si propone come il favorito per la sprint di sabato.

Il cognome Fourcade è comunque presente nella top ten per merito del fratello Simon, sesto, il quale ha preceduto i sempre solidi austriaci Simon Eder e Dominik Landertinger.

Buona prova per le seconde linee norvegesi Lars Helge Birkeland ed Henrik L'Abee-Lund, rispettivamente nono e undicesimo, che hanno dimostrato come la scelta dello staff tecnico di selezionarli in anticipo rispetto alle prove di Sjusjøen avesse fondamento. Tra i due scandinavi si è infilato l'ucraino Sergey Semenov, detentore della Sfera di cristallo di specialità.

Oltre a Martin Fourcade la lista degli sconfitti comprende Anton Shipulin, sedicesimo con tre errori, gli imprecisi fratelli Bø (diciannovesimo Johannes, ventiduesimo Tarjei), il falloso Evgeny Garanichev (trentunesimo), la squadra ceca nel suo complesso e soprattutto un Jakov Fak irriconoscibile gravato da ben sette penalità.

L'Italia, priva di Lukas Hofer, ha fornito una prestazione insipida. Dominik Windisch (0+2+0+2) è stato l'unico a entrare in zona punti, classificandosi 34°. Appena fuori dai quaranta Christian De Lorenzi (1+1+0+1), quarantaduesimo, mentre Thomas Bormolini (1+1+2+1) ha concluso nelle retrovie.

Nella giornata di domani, sempre a partire dalle ore 17.15, si disputerà l'individuale femminile. Gli uomini torneranno in pista alle 12.30 di sabato con la sprint.

ÖSTERSUND - INDIVIDUALE MASCHILE
1. BJØRNDALEN Ole Einar [NOR] (0+0+0+0) 50'14"5
2. SCHEMPP Simon [GER] (0+0+1+0) a 27"1
3. VOLKOV Alexey [RUS] (0+0+0+0) a 38"2
4. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (0+0+2+0) a 1'44"0
4. FILLON MAILLET Quentin [FRA] (1+0+1+0) a 1'44"0
6. FOURCADE Simon [FRA] (1+0+0+1) a 2'04"4
7. EDER Simon [AUT] (0+1+0+1) a 2'07"8
8. LANDERTINGER Dominik [AUT] (0+0+0+2) a 2'14"6
9. BIRKELAND Lars Helge [NOR] (0+1+1+0) a 2'14"9
10. SEMENOV Sergey [UKR] (0+0+2+0) a 2'20"6

Clicca qui per i risultati completi