"La notte magica". L'Italia del biathlon e Cattoni DJ in aiuto dei terremotati di Arquata del Tronto

'La notte magica'. L'Italia del biathlon e Cattoni DJ in aiuto dei terremotati di Arquata del Tronto
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"La notte magica". L'Italia del biathlon e Cattoni DJ in aiuto dei terremotati di Arquata del Tronto

La terra continua a tremare sugli Appennini. Tra i centri abitati più colpiti dal sisma c'è Arquata del Tronto, già gravemente danneggiata dalla scossa del 24 agosto e sostanzialmente rasa al suolo da quella del 30 ottobre. In questo momento drammatico, l'Italia del biathlon e Cattoni DJ si muoveranno in favore della comunità marchigiana.

A partire dal tardo pomeriggio di sabato 5 novembre, al Palaprandi di Fontanaluccia - frazione di Frassinoro (Modena) - andrà in scena "La Notte Magica", una serata di solidarietà in sostegno proprio del comune dell'ascolano così duramente toccata dal sisma.

L'evento si inserisce nel ventennale progetto Fair Play by Cattoni, nato per volontà di Giancarlo Cattoni (in arte Cattoni DJ) che, oltre a essere responsabile marketing di Frassinoro Biathlon Friends, è di giorno imprenditore e di notte un Disc Jockey con alle spalle quattro decenni di una carriera in cui negli anni '80 ha collaborato con artisti di fama internazionale.

La nazionale italiana di biathlon non potrà essere presente fisicamente, poiché sarà impegnata nell'ultimo raduno pre-stagionale a Sjusjøen (Norvegia), ma ha voluto testimoniare la sua partecipazione all'iniziativa tramite la dedica speciale riportata in testa al presente articolo.

Inoltre è previsto un intervento telefonico da parte di Dorothea Wierer, che in passato si è già spesa in favore dei terremotati del Nepal, mettendo all'asta il proprio abito da sposa per supportare l'associazione Helambu Arcobaleno.

Durante la serata, creata nalla neonata organizzazione B2B solidarietà, - oltre agli stand gastronomici - vi sarà moltissima musica. Perchè, come ci hanno detto Cattoni DJ, Corsini DJ e TonyMontana DJ, i tre disc jockey fondatori della nuova realtà: "Purtroppo contro queste calamità naturali l'uomo non può fare niente, o quasi. Quel "quasi" però è doveroso e umano. Noi saremo tutti uniti affinché quel quasi sia importante e possa almeno regalare un sorriso anche in un momento così difficile".

 

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