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Biathlon: la staffetta maschile è ancora della Norvegia, Italia ottima quinta a Ruhpolding

Biathlon: la staffetta maschile è ancora della Norvegia, Italia ottima quinta
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Biathloncoppa del mondo 2022/2023

Biathlon: la staffetta maschile è ancora della Norvegia, Italia ottima quinta a Ruhpolding

Nonostante la partenza falsa di Laegreid, la Norvegia conquista la sesta staffetta maschile consecutiva mentre Cappellari, Bionaz, Braunhofer e Giacomel mettono a segno il miglior piazzamento stagionale con una prestazione solida. 

La terza staffetta maschile della stagione va in onda a Ruhpolding dopo le due  gare di Kontiolahti e Hochfilzen dove la Norvegia ha portato a cinque, Olimpiadi incluse, la striscia aperta di vittorie. 

La prestazione di Sturla Holm Laegreid (1+3) rende ad handicap la gara della Norvegia che al primo cambio si trova a dover recuperare 41 secondi alla Francia del giovane Eric Perrot (0+0) e una decina meno alla Repubblica Ceca di Krcmar (0+1) e alla Finlandia di Harjula (0+1). L'austriaco Komatz (0+1) è a 14 secondi con lo svizzero Stalder (0+1) e Samuelsson (0+4). Daniele Cappellari (0+3) porta l'Italia al cambio in quattordicesima posizione a 48.3.

Nella seconda frazione Quentin Fillon Maillet (0+1) prosegue la marcia del treno transalpino al quale sta cercando di resistere la Finlandia di Hiidensalo (0+0). Tarjei Boe (0+1) risale e Didier Bionaz (0+4) limita al poligono i danni dopo un giro sui ritmi del norvegese. 

Al cambio di metà gara la Francia ha 13.7 secondi sulla FInlandia, 16.7 su Roman Rees (0+1) e la Germania e l'Austria di Simon Eder (0+2). La Norvegia è a 34.2, Femling (1+2) e la Svezia a 51.1. L'Italia è undicesima a 1.07.2.

L'operazione recupero della Norvegia è portata a termine da Christiansen in terza frazione e sulle code del francese Guigonnati piomba anche il tedesco Benedikt Doll. I tre si ritrovano insieme durante il secondo giro per affrontare insieme il poligono in piedi dove crolla Guigonnat (1+3) e se ne vanno Christiansen (0+1) e Doll (0+1). 

All'ultimo cambio Germania e Norvegia cambiano appaiate con 37 secondi di vantaggio sulla Francia. Il finlandese Ranta (0+0) è quarto a 1.04.3, poco più iindietro lo statunitense (Brown /0+2) e lo svedese Nelin (0+3). Braunhofer (0+1) cambia in ottava posizione a 1.42.4.

 Johannes Boe lascia subito Roman Rees e allarga il vantaggio al poligono a terra dove riesce a mettere a segno un 5/5 mentre con un aumento del vento tutti gli altri sbagliano. Una ricarica per Rees, tre per Fabien Claude e Ponsiluoma e solo una per Giacomel con l'Italia che si ritrova in sesta posizione. Johannes Boe (0+2) la chiude per la sesta vittoria consecutiva della Norvegia e Roman Rees (0+1) porta la Germania in seconda posizione e a Fabien Claude (0+3) non resta che chiudere il podio. Giacomel (0+2) si ritrova a disputarsi la quarta posizione con Ponsiluoma (0+6). 

Sul traguardo la Norvegia (1+7) precede la Germania (0+4) di 20.1 secondi e la Francia (1+7) di 55.6. Quarto posto per la Svezia (1+15) a 1.49.3 e quinta l'Italia (0+10) a 1.56.8 davanti all'Ucraina (0+7), sesta a 2.06.8

 

 

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