Simone Moro è rientrato in Italia: "Scalare il Nanga Parbat è come vincere un'Olimpiade"

Simone Moro è rientrato in Italia: 'Scalare il Nanga Parbat è come vincere un'Olimpiade'
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AlpinismoImprese da Ottomila

Simone Moro è rientrato in Italia: "Scalare il Nanga Parbat è come vincere un'Olimpiade"

L'alpinista orobico è atterrato con la compagna di spedizione Tamara Lunger alle 17 di oggi all'aeroporto di Milano Malpensa, dove ad attenderlo c'era un gruppo di concittadini bergamaschi, tra i quali parenti e amici, che lo hanno accolto con applausi e striscioni.

Simone Moro è apparso ancora provato dalle fatiche indicibili della prima salita invernale completa al Nanga Parbat, una delle vette più ambite degli ultimi 30 anni della storia dell'alpinismo, considerata fra le più pericolose e impegnative degli Ottomila.

All'Eco di Bergamo ha dichiarato: "Questa scalata per me è come aver vinto una gara alle Olimpiadi. Dedico la mia impresa ai bergamaschi che non mi hanno mai dimenticato".

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