"E' una vittoria che vale tutto per me": l'immensa gioia di Mirko Felicetti dopo quasi 6 anni

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Snowboardcoppa del mondo 2025/26

"E' una vittoria che vale tutto per me": l'immensa gioia di Mirko Felicetti dopo quasi 6 anni

Tre vittorie in quattro gare per l'Italia dello snowboard a Mylin, in un opening di Coppa del Mondo strepitoso e che oggi ha visto il trentino tornare al successo, il secondo della carriera dopo tante beffe, che gli mancava dal febbraio 2020. Bormolini, sempre leader della generale: "Va bene così, una bella prestazione per ripetermi... e ora Cortina!".

Una due giorni da favola, con quattro podi e due successi in gara-1, nel primo gigante parallelo sulle nevi cinese, e un’altra vittoria e un 3° posto in gara-2 a Mylin.

La meravigliosa nazionale azzurra dello snowboard ha cominciato come meglio non avrebbe potuto la stagione olimpica e, dopo i trionfi di Lucia Dalmasso e Maurizio Bormolini, oggi è stata la grande giornata di Mirko Felicetti. Quarto ieri, il fassano ha colto il suo 13° podio nel massimo circuito e con esso la seconda vittoria: tante volte l’aveva mancata, anche in maniera rocambolesca, dopo quel primo hurrà di quasi 6 anni, sempre in gigante, sulle nevi canadesi di Blue Mountain.

Dall’altra parte del mondo, il giorno della liberazione è arrivato e la gioia di Mirko è enorme, come testimoniano le sue parole tramite l’ufficio stampa federale: “E’ una vittoria che vale tutto. Ho cambiato materiale, sono contento per chi mi ha aiutato in questo percorso, quando tutto funziona, allora il resto diventa più facile – spiega Felicetti - Ho cancellato tutto dopo il quarto posto di ieri: mi sono presentato al cancelletto sicuro delle mie possibilità.

Dedico questo successo a tutti coloro che spendono il loro tempo per me e chi ha creduto nel sottoscritto in questi ultimi anni. Andiamo avanti così, adesso torniamo in Europa e per fortuna si ricomincia a mangiare pasta!”.

Primo sabato, terzo nella gara bis e la voglia di giocarsi le prossime due gare in Italia, con i PGS programmati sabato prossimo nella notte di Cortina e poi giovedì 18 dicembre a Carezza, per un Maurizio Bormolini che ha cominciato la difesa di quella sfera di cristallo vinta un anno fa come meglio non avrebbe potuto, guidando la generale proprio davanti a Felicetti. “Sono felice, sono riuscito a ripetermi e a fare una bella prestazione – l’analisi del 31enne livignasco - E’ un segno che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ora finalmente si torna in Italia e voglio dare il meglio di me nelle due tappe di casa”.

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