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Pasqua sulla neve. Ecco dove sciare ad Aprile

5 aprile 2008 monte cassorso (canale est)
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Mario Lo Monaco

Trentino

Pasqua sulla neve. Ecco dove sciare ad Aprile

La stagione invernale è ormai agli sgoccioli e, nonostante non sia stata entusiasmante dal punto di vista sciistico come quella passata per via della neve poco abbondante, sono ancora molti i comprensori aperti in cui sarà possibile passare le vacanze di pasqua "in bianco". A partire dal comprensorio Dolomiti Superski, dove si scierà fino ad aprile inoltrato grazie alle nevicate in quota di domenica e lunedì scorso.

A Cortina la chiusura è prevista addiritura per l'1 maggio, mentre per le altre località del comprensorio tra il 9, il 15 e il 22 aprile. Il ponte di Pasqua è quindi al sicuro. Saranno inoltre ancora percorribili lo ski-tour Panorama in Val di Fassa fino al 9 aprile e il circuito Sellaronda, che collega Val Gardena, Ski Civetta, Cortina e Alta Badia, fino al 15.  La neve non è moltissima, mediamente ci sono solo 70cm di altezza massima – con il picco di 120cm in Val di Fiemme/Obereggen, e poche decine di centimetri di minima, ma le piste sono in buona parte percorribili dato l’ottimo innevamento artificiale che caratterizza il comprensorio.

Prosegue la stagione sciistica anche in Valle d’Aosta, nel Monterosa Ski. Gli impianti di Alagna (ad eccezione del Wold), Champoluc e Gressoney-La-Trinité rimarranno aperti fino al 15 aprile, data ufficiale di chiusura della stagione invernale, salvo eventuali variazioni metereologiche, mentre quelli di Gressoney-Saint-Jean saranno operativi solo nei weekend.  Anche qui la neve non è proprio abbondante, le altezze massime più elevate sono ad Alagna (150cm) e Gressoney, Champoluc, e Ayas (sui 110/120cm), ma la maggior parte delle piste rimane sciabile.
Come da tradizione il 9 aprile - il lunedì di Pasquetta - si svolgerà a Gressoney-La-Trinité lo Spring Barbeque Contest, l’evento che chiude la stagione sciistica con una grande grigliata e diverse attività divertenti.

Complice l'altezza del comprensorio, dai 1.500 mt. di Valtornenche paese sino agli oltre 3.883 mt. del Piccolo Cervino (in territorio Svizzero), la stagione si chiuderà a Cervinia domenica 6 maggio con una successiva riapertura degli impianti per Plateau Rosà in occasione della tappa del Giro d'Italia "Cherasco-Cervinia" del 19 maggio. La pasqua non dovrebbe quindi riservare sorprese.
La quantità di neve (dai 30cm di Valtournenche paese sino ai 270cm dei 3.500m del Plateau Rosà) consente di sciare su tutti i 350 chilometri di piste del domaine-skiable e si mantengono aperti i collegamenti tra Italia (Cervinia e Valtournenche) e Svizzera (Zermatt).

A La Thuile il comprensorio rimarrà aperto tutti i giorni fino al 25 aprile. Dallo scorso 24 marzo e per tutti i sabati fino a fine stagione, allo Jafferau gli impianti resteranno inoltre in funzione fino alle ore 19.00, per permettere di assistere ad un tramonto spettacolare a quota 2.800m, oltre ad Aprés Ski e Dj Set sulle piste.
La neve qui è leggermente più abbondante (altezza min. 35cm max. 170) e gli impianti sono praticamente tutti aperti (37 su 38).

Anche a Courmayeur il comprensorio rimarrà attivo fino al 15 aprile, la neve va da una minima di 25cm a un massimo di 130cm e tutti gli impianti sono attualmente aperti.

A Bardonecchia la chiusura è prevista il 9, giorno di Pasquetta, e le condizioni della neve vedono una minima di 25cm e una massima di 100cm. Gli impianti aperti sono però solo 16 su 23 e i kilometri di piste percorribili 40 su 100.

Si continua a sciare anche nel comprensorio Adamello Ski: nonostante le temperature primaverili la maggior parte dei tracciati è infatti ancora garantita e così pure il collegamento dal Tonale a Pontedilegno. In particolare le condizioni dei fuoripista sono notevoli, tanto che nei giorni scorsi sono tornate ad allenarsi sui tracciati e sui fuoripista del comprensorio le due atlete di scialpinismo Laetitia Roux e Mireia Mirò, classificatesi rispettivamente prima e seconda nella gara di Coppa del mondo che si è svolta domenica in Val Martello. La neve è poca ma le piste sembrano tenere e rimangono in larga parte aperte.

Gli impianti rimangono aperti anche in Alta Valtellina: a Bormio si scia negli impianti oltre Bormio 2000 fino al 15 aprile, data in cui si terrà la tradizionale competizione “Pozza dei Mat”, nella quale i partecipanti cercheranno con acrobatiche e pazze evoluzioni di attraversare i 30 metri di una pozza piena d’acqua gelida con ogni mezzo: sci, snowboard, bob, mountain bike e carri di qualsiasi forma e dimensione.

Si scia anche a Livigno, fino a fine aprile, e a Isolaccia, dove rimarrà aperto fino a Pasqua il versante della località ad eccezione del collegamento con Oga, che ha già chiuso. Anche a Caterina di Valfurva sarà possibile sciare fino al 15 aprile. Livigno è come da tradizione la località del circondario in cui la neve è più abbondante (min. 20cm max. 166cm) e gli impianti sono tutti aperti, cosi come a Caterina di Valfurva (min. 60 cm, max. 116 cm).

Pure al centro-Sud a sorpresa si scierà fino a Pasquetta: nel comprensorio Altosangro gli impianti saranno aperti ancora fino al 9 aprile grazie al buon innevamento delle piste, totalizzando così 100 giorni di apertura continuativa, un vero record per la stazione che ha visto una delle sue stagioni migliori. Qui la neve è più abbondante che nelle località più tradizionalmente sciistiche del Nord (min. 70 cm, max. 200 cm) e gli impianti sono aperti al 100%.

Per informazioni dettagliate e aggiornate su condizioni della neve e aperture degli impianti, guarda il bollettino neve 

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