Cervinia, il 25 novembre aprono gli impianti sul versante italiano

Cervinia da giovedì apriranno ulteriori piste e impianti.
Info foto

Fabio Marongiu

Valle d'AostaAPERTURE IMPIANTI 2017/2018

Cervinia, il 25 novembre aprono gli impianti sul versante italiano

Da sabato 25 novembre a Cervinia si potrà sciare sul versante italiano. Saranno aperte  (in aggiunta alla linea funiviaria "Cervinia-Plan Maison-Cime Bianche Laghi-Plateau Rosà") la seggiovia"Cretaz" e "Campetto" (Cervinia paese), il  tapis roulant (Cretaz), le seggiovie "Plan Maison" e "Fornet" con le piste "2", "14", “6,0”, “6,00” e "5". Quest'ultimo tracciato consente il rientro in paese sci ai piedi.

Sarà possibile usufruire di uno skipass promozionale, valido solo per il versante italiano, al prezzo di 27.50 euro.

Seguiranno le aperture degli impianti di risalita di Valtournenche il 1 dicembre, Chamois e Torgnon dal 7 al 10 dicembre, nel fine settimana del 16 e 17 dicembre e poi tutti i giorni dal 23 dicembre al 2 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA
220
Consensi sui social

Si parla ancora di Valle d'Aosta

Pila

Pila, esperienze e itinerari da vivere in autunno

Redazione Turismo, Giovedì 18 Settembre 2025
Valle d'Aosta

La Valle d’Aosta entra nell’élite dello sci internazionale con Ikon Pass

Redazione Turismo, Martedì 26 Agosto 2025
Valle d'Aosta

Valle d’Aosta, la tariffa dello skipass stagionale aumenta del 3,8%

Michela Caré, Venerdì 8 Agosto 2025
La Thuile

La Thuile, il 28 giugno inizia la stagione estiva

Michela Caré, Giovedì 19 Giugno 2025

Ultimi in Regioni

Cabinovia Scopello - Alpe di Mera, l'assemblea dei soci di Monterosa 2000 dà l'ok al progetto, a marzo via ai lavori

Cabinovia Scopello - Alpe di Mera, l'assemblea dei soci di Monterosa 2000 dà l'ok al progetto, a marzo via ai lavori

Il nuovo impianto, dotato di cabine a 10 posti e stazione intermedia, sostituirà la storica seggiovia biposto Scopello-Mera e la seggiovia quadriposto Capricorno. Un progetto da oltre 21 milioni di euro che diventa realtà grazie al contributo a fondo perduto di 10 milioni ricevuto dal Ministero del Turismo e agli apporti provenienti da Regione Piemonte e dagli altri enti territoriali soci della società di gestione Monterosa 2000.