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Tutti i sogni di Michela Moioli svaniscono in semifinale, a Zhangjiakou il trionfo dell'eterna Jacobellis

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Ezra Shaw

Snowboardpechino 2022

Tutti i sogni di Michela Moioli svaniscono in semifinale, a Zhangjiakou il trionfo dell'eterna Jacobellis

Snowboard cross: la campionessa olimpica in carica fuori dai giochi e poi a terra nella small final (con una ferita in volto). La statunitense, a 36 anni, si prende quell'oro sfuggito più volte in maniera incredibile. Sul podio Trespeuch e Odine, domani tocca agli uomini.

Un finale pazzesco, un cerchio che si chiude per una campionessa infinita come Lindsey Jacobellis, ma anche tantissima amarezza per la fuoriclasse azzurra che tutto il mondo ci invidia.

Michela Moioli non riesce nell'impresa del bis olimpico nello snowboard cross, fuori in una semifinale durissima dove viene preceduta proprio da coloro che andranno a conquistare oro e argento, ovvero Jacobellis e Trespeuch. Come non bastasse, nella small final la bergamasca cade (chiudendo ottava, per quel che conta), con un impatto violento sulla neve per una ferita in volto che inizialmente preoccupa, anche se la stessa Michela ha voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni (ed è importante anche in chiave gara a squadre del 12 febbraio).

Succede di tutto a Zhangjiakou, visto che l'altra dominatrice di stagione assieme a Moioli, ovvero la britannica Charlotte Bankes leader di CdM, viene eliminata nei quarti di finale, senza dimenticare che a questi Giochi aveva dovuto rinunciare l'eterna rivale di Moioli, la ceca Eva Samkova.

Nulla da dire, però, sul successo di una leggenda qual è Lindsey Jacobellis (tornata quest'anno ad altissimi livelli nelle ultime gare di coppa): a 36 anni, dopo aver letteralmente gettato alle ortiche l'oro olimpico a Torino 2006, sedici anni dopo quell'argento la statunitense completa una carriera da specialista più vincente di sempre.

In finale è stata perfetta, precedendo Chloe Trespeuch (già bronzo a Sochi 2014) e la sorpresa canadese Meryeta Odine, che approfitta delle varie situazioni createsi ma è sempre veloce, come aveva già mostrato in qualificazione (dove Moioli era stata la migliore precedendo Bankes), e si mette dietro nella big final Belle Brockhoff, quarta e delusa.

Le altre azzurre: Caterina Carpano, già ottima in qualificazione, si regala i quarti di finale e concluderà decima (con Bankes nona), con Francesca Gallina (22^) e Sofia Belingheri (24^) fuori invece negli ottavi.

Giovedì 10 toccherà agli uomini, con l'Italia che si giocherà le carte (importanti) di Visintin, Sommariva, Leoni e Ferrari.

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