Combinata nordica: un altro finale incredibile e l'oro è di Graabak, doppietta norge con Oftebro!

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Sci Nordicopechino 2022

Combinata nordica: un altro finale incredibile e l'oro è di Graabak, doppietta norge con Oftebro!

Succede di tutto nella gara da Large Hill, con Riiber che fa il vuoto con il suo salto, sbaglia percorso nella prima parte della gundersen e crolla nel finale, mentre i due connazionali si esaltano in rimonta e beffano Akito Watabe, comunque di bronzo. Raffaele Buzzi il miglior azzurro in 22esima piazza.

Un'altra gara pazzesca, simile a quella vissuta con il salto dal Normal Hill.

La combinata nordica, a questi Giochi Olimpici di Pechino 2022, ha regalato davvero mille emozioni (e resta la prova a squadre...) e oggi è successo di tutto nella prova cominciata da Large Hill, prima dei 10 km di fondo che hanno assegnato le medaglie.

Se Jarl Magnus Riiber, al rientro dopo la quarantena per la positività al Covid, sembrava il netto favorito dopo aver fatto il vuoto con il suo solito magnifico salto, guadagnando oltre 40 secondi sui primi rivali, alla fine ha festeggiato la Norvegia ma non con l'uomo più atteso, bensì con Joergen Graabak che, otto anni dopo Sochi 2014, è andato a conquistare con un finale da sballo il secondo titolo olimpico della carriera, bruciando in volata il connazionale Oftebro e un commovente Akito Watabe, che ha visto il coronamento di una carriera a neppure 200 metri dal traguardo, ma si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo, resistendo comunque a Manuel Faisst (altra gara incredibile quella del tedesco, che non avrebbe dovuto neppure esserci a Zhangjiakou), alla fine quarto.

Dopo l'argento dietro a Vinzenz Geiger nella prima gara di questi Giochi, per Graabak è un successo pazzesco, arrivato dopo una battaglia senza padroni una volta che Jarl Magnus Riiber, al termine del primo giro da 2,5 km, ha sbagliato clamorosamente percorso, prendendo di fatto il rettilineo d'arrivo per poi tornare indietro e lasciare sul piatto una trentina di secondi. Poco più tardi, il fuoriclasse norge è stato raggiunto da Akito Watabe, Faisst e Lamparter, mentre Geiger riportava sotto anche Graabak e Oftebro in un ultimo giro dalle mille emozioni.

Il crollo di Riiber negli ultimi 2 km è stato verticale, la rimonta di Graabak e Oftebro esaltante, per uno sprint a quattro davvero splendido.

I piazzamenti degli azzurri: Raffaele Buzzi si è confermato l'uomo maggiormente in condizione, 21° dopo il salto e alla fine 22° al traguardo, Alessandro Pittin si è dovuto accontentare della 33esima piazza, con Samuel Costa al rientro solo 38° davanti al giovane Iacopo Bortolas, 39esimo.

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La tappa norvegese della Coppa del Mondo di sci di fondo ha visto il padrone di casa, Johannes Klaebo, sfondare il muro delle cento vittorie nel massimo circuito, con i trionfi nella sprint e nello skiathlon. In campo femminile arrivano due successi per la Svezia, con Johanna Hagstroem ed Ebba Andersson, ma la statunitense Jessie Diggins conquista la prova ibrida e si conferma al comando della generale. Trittico molto positivo per i colori azzurri, in virtù del fantastico 6° posto di Maria Gismondi nella 10 km TL (le sue parole riportate dalla FISI) e al 9° del fidanzato Martino Carollo. Segnali incoraggianti anche da Chicco Pellegrino ed Elia Barp. Il nostro resoconto con risultati e classifiche.