Combinata nordica: dopo il salto è tutto apertissimo con Ryota Yamamoto al comando, Buzzi per una top 20

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Sci Nordicopechino 2022

Combinata nordica: dopo il salto è tutto apertissimo con Ryota Yamamoto al comando, Buzzi per una top 20

La prima gara dei Giochi Olimpici, senza il faro Riiber (ancora positivo al Covid), vede il giapponese fare il vuoto ma con tante chances di recupero per Rydzek, Lamparter, Herola e sino a Geiger, che paga quasi un minuto e mezzo. Alle 12.00 la Gundersen decisiva, Pittin è lontanissimo.

Una sfida aperta ad almeno 7-8 atleti, anche per la medaglia d'oro.

Per la combinata nordica, Pechino 2022 è cominciata con un salto dal Normal Hill di Zhangjiakou che ha visto Ryota Yamamoto fare il vuoto, ma che in chiave prova di fondo, prevista dalle ore 12.00 lungo 10 km, mai come in questa occasione potrà accadere di tutto.

Senza Jarl Magnus Riiber, ma anche Frenzel, Weber e Ilves, tutti colpiti dal Covid, il pronostico è incertissimo con il nipponico che fa sognare una nazione intera per un titolo che sarebbe storico, anche se per Yamamoto la gestione della gara sarà molto complicata, visto che dietro si formeranno gruppi con fondisti di livello superiore.

Il giapponese, con il suo salto da 108 mt, ha guadagnato 38 secondi sul primo inseguitore, l'austriaco Lukas Greiderer, che formerà il primo trenino con Julian Schmid e l'altro tedesco Johannes Rydzek, mentre una ventina di secondi più dietro, a 1'04” dal leader, partirà il leader di coppa Johannes Lamparter. Verosimile che l'iridato austriaco attenda Herola, appena 5” alle spalle, e sarà quello il gruppo chiave con Graabak, Akito Watabe e Vinzenz Geiger (a 1'26”, dovrà agganciarsi subito) in grado di fare saltare il banco.

L'Italia si è difesa con Raffaele Buzzi, autore di un buon 22° punteggio che rende possibile giocarsi la top 20 e il best della carriera: 2'12” il distacco, con il giovane Iacopo Bortolas 26° a 2'24” mentre per Alessandro Pittin il salto è stato il solito tallone d'achille, con il medagliato di Vancouver 2010 40esimo con soli 75,5 mt e un ritardo oltre i 4 minuti.

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