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Saint Moritz, 1928

Sankt Moritz 1928
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Giochi Olimpici

Olimpiadi

Saint Moritz, 1928

La seconda edizione delle Olimpiadi Invernali si tenne in Svizzera a St. Moritz dal 11 al 19 febbraio. Parteciparono 363 atleti di cui 336 uomini e 27 donne. L’apertura dei Giochi fu proclamata dal presidente della Confederazione elvetica Edmond Schulthess, mentre lo sciatore Hans Eidenlenz prestò il giuramento olimpico.

Durante i nove giorni di competizione furono disputate 14 prove in rappresentanza di 5 sport. Novità di quell’anno fu l’ingresso di una nuova disciplina, lo skeleton, e la partecipazione della Germania che non potè partecipare alle Olimpiadi Invernali di Chamonix a causa della prima guerra mondiale. Di fronte a più di 29.000 spettatori furono assegnate complessivamente 40 medaglie.

Purtroppo le condizioni atmosferiche furono catastrofiche al punto che, nella gara di sci dei 50 km, la squadra francese guidata da Mèdy e Milan, originari dei Vosgi, con Prat di Briancon e Tournier di Chamonix, si ritirò dalla gara. La sciolina scelta non si adattava alla neve.

Il vincitore fu lo svedese Pererik Hedlund che concluse la gara in 4h2’3” seguito da due suoi connazionali. Gli sconfitti fuorono i norvegesi che si classificarono al quarto e quinto posto. Questi ultimi riuscirono però a imporsi nello sci di fondo:  John Grottumsbraaten diventò infatti il degno successore del norvegese Thorleif Haug, vincendo la 18 km con due minuti di vantaggio sul connazionale Ole Hegge. Questa performance gli permise di essere subito considerato il grande favorito della combinata nordica. Il giorno dopo si classificò quarto nel salto e ottenne la sua seconda medaglia d’oro di quell’edizione dei Giochi.

Nel pattinaggio artistico la medaglia medaglia d’oro fu vinta dallo svedese Gillis Grafstom.  Alle sue spalle si classificarono l’austriaco Willy Bockl ed un canadese. Nel campo femminile della stessa disciplina, invece,  ricompare la norvegese Sonja Henie che con il suo stile, la sua audacia e la sua eleganza fu soprannominata la “fata del ghiaccio”. La piccola atleta, classificatasi ultima alle Olimpiadi Invernali di Chamonix, salì sul gradino più alto del podio vincendo la medaglia d’oro.

Ancora una volta la Norvegia dominò la classifica ufficiale delle nazioni con 15 medaglie, di cui 6 d’oro, 4 d’argento e 2 di bronzo, seguita dagli Stati Uniti (6 medaglie) e dalla Svezia (5 medaglie).

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Gillis Grafstroem, medaglia d'oro

k9henrydog, Sabato 11 Agosto 2007