Quattro portabandiera ai Giochi, gli azzurri candidati a partire da Goggia. Quale ruolo per Tomba?

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Quattro portabandiera ai Giochi, gli azzurri candidati a partire da Goggia. Quale ruolo per Tomba?

Nei giorni scorsi Luciano Buonfiglio, presidente del CONI, ha annunciato la scelta di avere due uomini e due donne per la cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici in programma il prossimo 6 febbraio. Con il doppio braciere tra Milano e Cortina, le ipotesi sugli ultimi tedofori (e l'incognita legata a Brignone) e il possibile coinvolgimento di Jannik Sinner, già ambassador dei volontari.

Il 22 ottobre 2021, Sofia Goggia venne annunciata in qualità di portabandiera dell’Italia per la cerimonia d’apertura dei Giochi di Pechino, prima che tre mesi più tardi arrivasse la caduta nel super-g di Cortina e la successiva rinuncia, per tentare il recupero in patria e arrivare in Cina all’ultimo, in favore della corregionale e amica Michela Moioli, che era già stata designata dal CONI per la cerimonia di chiusura.

L’oro di PyeongChang 2018 in discesa, è tra le principali candidate a ricoprire questo ruolo a Milano Cortina 2026, ma nel caso Sofia non sarà la sola visto che, nel corso di questa settimana a Radio Rai, il numero 1 del CONI, il neo eletto Luciano Buonfiglio, ha annunciato che saranno ben quattro i portabandiera per la data del 6 febbraio, quando verranno inaugurati i Giochi Olimpici Invernali nel nostro paese.

Di concerto con il CIO, ci saranno due donne e due uomini a sfilare prima dell’accensione del doppio braciere olimpico, visto che ci si dividerà tra lo stadio di San Siro a Milano (con il braciere all’Arco della Pace) e Cortina, in Piazza Angelo Dibona. I nomi restano top secret e il presidente del governo dello sport italiano ha fatto sapere che trascorreranno ancora parecchie settimane prima di definire i portabandiera dell’Italia, considerato poi che c’è l’incognita legata alla presenza o meno di Federica Brignone.

E ci sono due grandi campioni all’ultima recita, Dorothea Wierer e Federico Pellegrino, chiaramente tra i papabili mentre resta da capire come verranno gestiti gli ultimi tedofori. Ci sarà Alberto Tomba? E Jannik Sinner, uscendo dal panorama delle discipline invernali ma che ora rappresenta lo sportivo di riferimento del nostro paese, nonché ambassador dei volontari di Milano Cortina 2026 visto il suo legame con la neve, sarà presente nel gran finale della cerimonia?

Verosimilmente sì, considerato che gli Australian Open termineranno cinque giorni prima e c’è la finestra di tempo ideale per il tennista attualmente n° 2 al mondo. A poco meno di 4 mesi dallo start, i Giochi di fatto sono già cominciati.

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