Il TAS accoglie il ricorso della Russia: gli atleti potranno partecipare, a determinate condizioni, agli eventi FIS

Gli atleti russi e bielorussi saranno ammessi ai Giochi Olimpici Asiatici (estivi e invernali)
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Milano Cortina 2026l'annuncio

Il TAS accoglie il ricorso della Russia: gli atleti potranno partecipare, a determinate condizioni, agli eventi FIS

Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha annunciato di aver accolto parzialmente il ricorso presentato da Russia e Bielorussia, impugnando il provvedimento che vietava agli atleti di queste nazioni di partecipare agli eventi di area FIS, validi per qualificarsi ai Giochi di Milano Cortina 2026. Dunque, coloro che rispetteranno determinati criteri, potranno partecipare alle competizioni in forma neutrale.

La decisione finale era attesa entro il 10 dicembre, ma il TAS di Losanna si è espresso con una settimana di anticipo: il ricorso presentato da Russia e Bielorussia, contro l'esclusione dagli eventi FIS (che avrebbe precluso anche in forma neutrale la partecipazione olimpica), è stato parzialmente accolto.

Non era per nulla scontato questo epilogo, seppur ci siano numerosi criteri che gli atleti dovranno rispettare per tornare a gareggiare in campo internazionale dopo quasi quattro anni. Innanzitutto avranno lo status di atleti neutrali, che dovrà essere richiesto da loro stessi alla Federazione Internazionale.

Coloro che saranno riammessi alle gare potranno competere solamente a livello individuale e non in prove a squadre (per esempio team sprint e staffetta nello sci di fondo). Un altro requisito molto importante sarà quello della neutralità degli atleti dall'inizio del conflitto russo-ucraino: non ci dovranno essere legami con l'esercito russo o dichiarazioni favorevoli all'azione militare. Proprio analizzando questo punto già si capisce quanto sarà complicato per numerosi atleti (tesserati per i gruppi militari), come il fondista Alexander Bolshunov, riuscire a ricevere questo status.

Inoltre, gli atleti che porteranno avanti questa richiesta alla FIS, si devono essere resi disponibili per i controlli antidoping dal momento dell'esclusione di russi e bielorussi dalle competizioni (marzo 2022), oltre a rispettare tutti i requisiti richiesti dalla Federazione Internazionale. Avanzate richieste anche per i tecnici e per il personale medico, che dal punto di vista "politico" dovranno avere gli stessi requisiti degli atleti.

L'elenco di coloro che riceveranno lo status di atleta neutrale sarà pubblicato e aggiornato passo dopo passo dalla FIS sui propri canali ufficiali, dopo un'attenta disamina di ogni singolo caso. Si tratta di una situazione che avrà sicuramente degli sviluppi nelle prossime settimane e, in ottica Milano Cortina 2026, potrebbe portare dei cambiamenti anche non indifferenti.

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