Giochi Olimpici 2026: la Fondazione è ottimista sulla pista di Cortina, ma lavora anche sul piano B

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Milano Cortina 2026

Giochi Olimpici 2026: la Fondazione è ottimista sulla pista di Cortina, ma lavora anche sul piano B

Il comunicato del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026 certifica ancora una volta l'incapacità di prendere una decisione in merito alla pista di Bob e Slittino per le Olimpiadi del 2026. Nel frattempo il Governo decide di commissariare tutti i cantieri per le infrastrutture. 

Dopo la risposta del solo gruppo Pizzarotti di Parma all'ennesimo bando di gara per la realizzazione, in versione ridotta, dello Sliding Centre di Cortina la cui aggiudicazione è stata annunciata il 18 gennaio senza però che si sia ancora giunti all'atto formale, si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Milano - Cortina 2026 nel corso del quale, dopo la relazione in merito del Presidente Giovanni Malagò e dell'Amministratore Delegato Matteo Vanier, "è stato espresso ottimismo in attesa che la Società Infrastrutture sottoscriva il contratto con l'azienda appaltatrice" come si legge nel comunicato ufficiale.

Restano mille punti interrogativi confermati nello stesso comunicato ove si legge che "visti i pareri negativi pervenuti dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e dalle Federazioni Internazionali, preoccupati dalle strette tempistiche che l’opera impone, e in virtù anche della comunicazione di SIMICO dello scorso 03/01/2024 con cui si consigliava di mantenere aperte eventuali soluzioni alternative, [il CdA] ha deliberato di non interrompere il dialogo con gli altri impianti esistenti e funzionanti, dando mandato all’Amministratore Delegato di proseguire il lavoro di negoziazione di un eventuale piano B che, anche in questo caso, richiederà un extra budget.  Il Comitato Organizzatore dei Giochi di Milano Cortina 2026 è in continuo contatto con il CIO e con le Federazioni Internazionali e ribadisce che i test di pre-omologazione non potranno per nessuna ragione avvenire oltre il mese di marzo 2025". 

Nelle stesse ore il Consiglio dei Ministri ha deciso di commissariare tutte le opere previste per le Olimpiadi del 2026 affidando l'intera gestione dei cantieri per le infrastrutture all'Anas. La decisione arriva con decreto legge per assicurare ogni iniziativa utile e urgente finalizzata ad accelerare la realizzazione delle opere necessarie allo svolgimento degli eventi sportivi, diversificando i soggetti attuatori e assicurando al contempo l’attuazione degli interventi da parte di soggetti che possiedono il know how e le competenze tecniche specifiche per tale categoria di opere: per questo la scelta è ricaduta su Anas, ritenuto l'ente adatto per completare i lavori in tempi certi.

Il decreto, infine, autorizza ANAS alla spesa ritenuta necessaria per garantire l’accessibilità complessiva dei territori interessati dagli eventi sportivi connessi ai Giochi Milano-Cortina 2026.

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