Tess Ledeux, la grande rivale di Flora Tabanelli, ancora ai box dopo l'incidente di Tignes: "Non posso rischiare"

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Freestylestagione 2025/26

Tess Ledeux, la grande rivale di Flora Tabanelli, ancora ai box dopo l'incidente di Tignes: "Non posso rischiare"

Freestyle: lo scorso marzo, la fuoriclasse transalpina cadde nell'ultimo appuntamento di CdM, perdendo la rassegna iridata di Sankt Moritz dopo aver rimediato una commozione cerebrale i cui effetti ancora si fanno sentire. La vice campionessa olimpica in carica del Big Air salterà le prime gare, puntando al rientro a gennaio: "Per i Giochi c'è il margine per recuperare, attualmente provo ancora dolori a testa e collo ogni giorno".

E’ la prima grande rivale di Flora Tabanelli, assieme a Mathilde Gremaud.

Tess Ledeux si appresta ad una stagione olimpica nella quale cercare di fare ancora meglio della medaglia d’argento conquistata a Pechino 2022 nel big air, ma per la straordinaria classe 2001 francese la rincorsa a Milano Cortina, nello specifico Livigno visto che sarà il “Piccolo Tibet” ad assegnare i titoli del freestyle, è tutta in salita.

Nella giornata di ieri, in occasione del meeting che la federsci transalpina ha organizzato come da tradizione a Parigi, la 23enne savoiarda, tre volte campionessa del mondo (due nel BA, una nello slopestyle), ha ufficializzato il suo forfait per i primi appuntamenti della Coppa del Mondo 2025/26, a partire dall’opening di Stubai del 21-22 novembre (con una gara di slopestyle).

Il motivo? Riguarda sempre la bruttissima caduta rimediata nell’atto conclusivo della scorsa stagione, quando nella serata di Tignes, Ledeux si infortunò seriamente perdendo anche gli imminenti campionati del mondo di Sankt Moritz; in particolare, la commozione cerebrale rimediata fa ancora sentire i suoi sintomi “e per me il semaforo è rosso, ho mal di testa e dolori al collo quotidiniamente”, ha spiegato la pluricampionessa del mondo e vincitrice della sfera di cristallo, come riporta Ski Chrono.

“Non ho il permesso di riprendere la mia attività perché il rischio è che in caso di ricaduta, questi sintomi diventino permanenti. Ciò che è rassicurante, tuttavia, è che mi riprenderò al 100% e sto progredendo bene, non dovrebbe volerci ancora molto”, ha aggiunto Ledeux, che già in passato ha dovuto gestire il protocollo legato alle “concussion”.

L’obiettivo è tornare in gara a gennaio, per avere un mese di tempo verso i Giochi: “I medici e gli specialisti dicono che è ampiamente fattibile”, ha chiosato la stella transalpina che, tra l’altro, ha già il pass olimpico in tasca senza la necessità di dover rincorrere la qualificazione.

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