Howden da fenomeno si ripete a San Candido, Zuech chiude 7°. Berger Sabbatel, finalmente!

Non c’è storia, Reece Howden domina da par suo il primo dei due appuntamenti sulla pista più tosta della Coppa del Mondo, la “Baranci” di San Candido, e vola per il bis di Arosa verso il ventesimo successo nel massimo circuito (è l’atleta, in campo maschile, più vincente nella storia dello skicross), prendendosi anche la vetta di quella classifica generale che ha conquistato pure lo scorso anno.

Sì, perché nella quarta gara di stagione, Simone Deromedis esce ai quarti di finale (dopo una giornata di qualificazioni, venerdì, già difficile per il trentino) e deve accontentarsi di 18 pt, ritrovandosi ora dietro di 10 lunghezze all’asso canadese.

Howden che ha fatto subito il vuoto nella finalissima, regolando gli elvetici Alex Fiva e Tobias Baur, mentre l’Italia ha visto Dominik Zuech (già il più veloce dei nostri ieri) ottenere il miglior piazzamento di giornata, con l’altoatesino 7° dopo l’eliminazione in semifinale.

Niente da fare agli ottavi, invece, per Federico Tomasoni e Davide Cazzaniga.

La gara femminile, dopo il tris di inizio stagione al gran rientro dopo i guai al ginocchio per Sandra Naeslund, ha visto questa volta la fuoriclasse scandinava doversi accontentare del 3° posto, nella rocambolesca sfida vinta da Marielle Berger Sabbatel, al terzo hurrà in CdM, davanti a Fanny Smith e con Daniela Maier quarta e delusa.

Out al primo turno ad eliminazione diretta dei quarti di finale Jole Galli (stesso stop per Marielle Thompson, ma che bello ritrovare la campionessa canadese), che domani sarà di nuovo della partita in gara-2, al via sempre dalle ore 12.00.