La nuova stagione di Coppa del Mondo finalmente ha inizio. Soelden la prima tappa. Vancouver 2010 l’obiettivo di tutti gli atleti. Ci eravamo lasciati a marzo con la vittoria delle Coppe alla statunitense Lindsey Vonn e al norvegese Aksel Lund Svindal che, dopo essere stato fuori per un anno dal circo bianco, ha dimostrato di essere tornato più forte di prima.
Giovedì 22 Ottobre 2009
Chi saranno i contendenti di quest’anno? Nel circo rosa oltre alla reginetta Vonn e a Maria Riesch, amiche nella vita di tutti i giorni ma rivali al cancelletto di partenza, si aggiungerà Marlies Schild. L’austriaca, vincitrice di due coppette di specialità nello slalom speciale e di due medaglie olimpiche , tornerà a gareggiare dopo un anno di assenza (infortunio tibia e perone) sin dal primo gigante della stagione. L’atleta della nazionale biancorossa quest’estate ha dichiarato: “Finalmente sono tornata sugli sci, ho avuto sensazioni positive. E’ il primo passo verso il ritorno in Coppa e verso le Olimpiadi. Ci vorrà ancora tanto tempo e tanto lavoro, ma sono fiduciosa”.
Un’avversaria in più, dunque, ma anche una rivale in meno: Lara Gut. La giovane svizzera, infatti, è stata vittima di una caduta in allenamento in slalom gigante a Saas Fee che la provocato la lussazione dell’anca. A tal proposito ha affermato “Spero di tornare a gareggiare già in gennaio. Ma il mio obiettivo ora è solo quello di tornare in forma”.
Per quanto riguarda i maschi, la domanda è sempre la stessa. Vi sarà un ritorno di Bode Miller? Sarà lui il nuovo leader oppure affronterà un’altra stagione tra alti e bassi? L’americano per ora ha deciso che non si presenterà a Soelden: “Al momento il mio obiettivo principale è riprendere confidenza con la neve e gli sci, perchè mi sono preso una pausa davvero lunga. Sto lavorando per ritrovare bilanciamento, tempi e messa a punto dei materiali. Normalmente portiamo 4 o 5 paia di sci da provare. Mi sto allenando in slalom e gigante perchè qui a Saas Fee non possiamo fare altro. Ma voglio gareggiare in tutte le discipline, come ho sempre fatto. Alcune scelte dipenderanno da come mi sento ma al momento tutto va secondo i piani."
E chissà, invece,se Benny Raich ha qualche sassolino da togliersi dalla scarpa. L’austriaco nella passata stagione perse la Coppa del Mondo per soli due punti da Svindal. Che non sia questo l’anno della rivincita. Dopo la gara di gigante, vinta da Raich, i due contendenti erano infatti a 1007 contro 1009 punti in attesa dell'ultima gara, lo slalom speciale. L'austriaco, partito col pettorale numero 1, però inforcò durante la prima manche, consegnando così matematicamente la vittoria al norvegese.
Ma passiamo ai nostri azzurri. Manfred Moelgg cambia di nuovo materiali. Non essendosi trovato bene con i Rossignol,torna ai fischer: ”Hanno tentato ogni cosa, ma non sono mai riuscito a trovare il giusto feeling con il materiale. Questa è la ragione perché voglio ripresentarmi con Fischer al cancelletto di partenza. Soprattutto in vista della prossima stagione, caratterizzata dai Giochi Olimpici". Fermo Peter Fill per 4 mesi a causa di un infortunio durante gli allenamenti estivi a Ushuaia in Argentina. Deciso sembra invece essere Massimiliano Blardone: “Quest’anno sto vivendo una nuova esperienza e sono riuscito a confrontarmi spesso con atleti stranieri, come Svindal, Cuche, Janka, Ligety, un ottimo allenamento. Anche il cronometro mi ha dato spesso risposte positive, anche se in gara è un altro discorso. Tuttavia sono pronto e affronterò la gara con la solita determinazione, anzi quest’anno ancora con più motivazione”.
Per quanto riguarda le femmine, l’allenatore della squadra azzurra, Much Mair, ha dichiarato: “Manuela e Denise sono le punte di diamante, ma anche Nicole può aspirare al podio. Poi ci sono altre ragazze da cui ci attendiamo il salto di qualità ed infine le giovanissime, per cui Soelden sarà una bella esperienza e che cercheranno la qualificazione per la seconda manche”.
Non ci resta allora che aspettare il weekend per l’inizio dei giochi. Appuntamento a Soelden!
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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