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Biathlon: magica Doro. E’ suo il titolo mondiale nella Mass

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Biathlon: magica Doro. E’ suo il titolo mondiale nella Mass

L'azzurra reduce da un'indisposizione che l'ha estromessa dalla staffetta di ieri, oggi è stata semplicemente perfetta e ha ottenuto il primo titolo mondiale della carriera.

Sin dalle prime battute la tedesca Denise Herrmann si è portata in testa a scandire il ritmo, mettendo in difficoltà diverse atlete di secondo piano. La selezione è avvenuta però al poligono, reso molto insidioso dal forte vento. All’intermedio è passata al comando Hanna Öberg, con 2” di vantaggio su Dorothea Wierer. Sono rimaste invece molto attardate Laura Dahlmeier, Paulina Fialkova e Justine Braisaz, tutte con due errori, Lisa Vittozzi con tre bersagli mancati e Anastasiya Kuzmina, costretta a percorrere ben quattro giri di penalità.

Dopo un secondo giro interlocutorio, dodici atlete sono entrate insieme alla seconda serie, dove ancora una volta sono fioccati gli errori. Il gruppo di testa si è quindi dimezzato. Wierer ha evitato penalità ed è rimasta a contatto con le prime. Hanno perso invece terreno Herrmann, Öberg e Mäkäräinen.

Nel corso della terza tornata Wierer e Preuss si sono alternate al comando, ma il ritmo non è stato forsennato e il gruppo di testa è rimasto compatto. In piazzola l’azzurra ha dato una lezione di tiro a tutte le avversarie ed è stata l’unica a trovare lo zero, portandosi in fuga con un margine di 30” su Yurlova-Percht e addirittura 55” su Mäkäräinen.

La quarta tornata è stata favorevole all’italiana, che è riuscita a mantenere il vantaggio intatto. Nella serie decisiva l’azzurra ha sparato rapidamente ma ha mancato due bersagli. Alle sue spalle Yurlova ha commesso un errore e anche Herrmann ha dovuto imboccare il giro di penalità.

All’intermedio Wierer è transitata con 10” sulla russa e 33” sulla tedesca. Nell’ultima tornata tutte hanno espresso il massimo del potenziale sugli sci e il titolo mondiale è rimasto in bilico fino alle fine. Wierer, senza mai voltarsi, ha stretto i denti ed è riuscita a mantenere un margine minimo ma decisivo su Yurlova. Bronzo per Herrmann, in netta rimonta negli ultimi chilometri. 

Per l'azzurra è arrivato quindi il primo titolo mondiale della carriera, per l'Italia si tratta invece del primo oro iridato dal 1997 e il primo in assoluto del settore femminile. 

Wierer e Vittozzi ora sono appaiate in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo con 852, 99 in più di Marte Olsbu Røiseland. La prossima settimana, nella Sprint di Oslo il pettorale giallo verrà indossato dall'altoatesina, poichè in stagione ha ottenuto tre vittorie, contro le due della sappadina.

E' finita ai piedi del podio la padrona di casa Hanna Öberg, che sul traguardo ha preceduto Tiril Eckhoff 5a, Laura Dahlmeier 6a e Marte Olsbu Røiseland 7a. Ha chiuso invece ottava, al termine di una grande rimonta nella seconda parte di gara, Lisa Vittozzi. Sono entrate nella top 10 anche la svedese Persson e la statunitense Reid. 

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Domenica 17 Marzo 2019