La Squadra Nazionale Italiana ha conquistato il secondo posto per nazioni (alle spalle dell'Austria) grazie agli ottimi risultati del reparto maschile e ad alcuni buoni risultati della squadra femminile, che però complessivamente non ha brillato.
Martedì 19 Marzo 2013
Nadia Fanchini, ai Mondiali, ha regalato una grande soddisfazione al Team Italia. L'azzurra ha conquistato l'argento nella discesa libera iridata di Schladming e nella fase finale della stagione ha confermato il suo recupero anche in slalom gigante conquistando due piazzamenti nei primi dieci.
26 anni, di Montecampione (BS), la carriera di Nadia Fanchini è stata segnata da frequenti infortuni alle ginocchia, che le hanno impedito di confermare le sue grandissimi qualità. Il secondo posto ai Mondiali rappresenta una gustosa rivincita e un nuovo punto di partenza.
Nadia, che fa parte del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, utilizza sci e attacchi Dynastar, scarponi Lange, bastoni Gipron, caschi e maschere Alpina, guanti Level e protezioni Energia Pura.
In campo maschile grande continuità di buoni e ottimi risultati con un totale di 65 piazzamenti nei primi dieci. Erano più di trent'anni (dal 1978/79, esattamente) che gli azzurri non facevano così bene in questo settore.
Innerhofer, Marsaglia, Moelgg, Simoncelli e Paris sono tutti finiti sul podio! Paris ha conquistato il successo in discesa a Bormio e Kitzbuehel (che doppietta!) e l'argento ai Mondiali di Schladming.
Dominik, meranese, compirà 24 anni il prossimo 14 aprile, e fa parte del Corpo Forestale dello Stato. La sua maturazione è stata costante e quest'anno si è permesso il lusso di strappare il successo sui due pendii che i suoi colleghi considerano tra i più difficili del mondo: la Stelvio di Bormio e la Streif di Kitzbuehel.
Dominik Paris utilizza sci e scarponi Nordica, attacchi Marker, caschi e maschere Uvex, guanti, bastoni e protezioni Leki.
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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