Beaver Creek, è ancora grande Italia. Vince a sorpresa Matteo Marsaglia

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Beaver Creek, è ancora grande Italia. Vince a sorpresa Matteo Marsaglia

Chi se lo sarebbe mai aspettato. Dopo la vittoria di ieri di Christof Innerhofer, oggi gli occhi erano puntati tutti su di lui. Ma in testa alla classifica questa volta c'è un altro azzurro, il romano Matteo Marsaglia che coglie il suo primo successo in Coppa del Mondo.

Matteo, fratello maggiore di Francesca, vince sulla Bird of Prey con il tempo di 1'14"68 precendo di 27 centesimi Aksel Lund Svindal e di 70 centesimi Hannes Reichelt. Una vittoria meritatissima se si pensa ai vari infortuni subiti nella sua carriera tra cui due operazioni alle ginocchia.

"Mi sono reso conto che avrei potuto fare un buon risultato appena tagliato il traguardo perché avevo visto Reichelt ed avere 7 decimi su di lui significava aver fatto una bella gara - racconta felicissimo Matteo -. Poi Innerhofer me ne ha data ulteriore conferma e quando poi è arrivato Svindal alle mie spalle ho capito che la giornata si metteva al bello. Penso che abbiamo una grande squadra quest'anno. Anche oggi almeno in quattro potevano vincere, ma credo che questa possibilità ce l'abbiamo davvero tutti. Io non interpreto questa vittoria come un punto d'arrivo ma cercherò di confermarmi nelle prossime gare. Così spero di poter fare una gran festa a fine stagione, anche se magari a Denver, prima di tornare, una bottiglia di champagne con i miei compagni me la berrò volentieri".

L'azzurro già nella passata stagione aveva mostrato segnali positivi sfiorando il podio sia nel superG di Schladming e sia nella supercombinata di Sochi.

Ottimo anche Werner Heel, quinto, che conferma di essere in risalita nonostante nella discesa libera di ieri non sia arrivato nei trenta. Peccato per Christof Innerhofer che stava disputando anche oggi una bellissima gara, ma un grave errore lo ha penalizzato facendolo arrivare solamente diciassetesimo seguito da Siegmar Klotz diciottesimo. Nella parte bassa della classifica Dominik Paris e Luca De Aliprandini rispettivamente ventinovesimo e trentesimo. Fuori purtroppo Peter Fill che salta una porta.

Un supergigante difficile quello di oggi dove tutti hanno commesso errori e dove purtroppo c'è chi ne ha pagato le conseguenze. L'austriaco Max Franz è caduto violentemente contro una porta perdendo conoscenza.

Entrano nella top ten Ted Ligety quarto, Kjetil Jansrud sesto, Matthias Mayer settimo, Gauthier De Tessieres ottavo, Thomas Mermillod Blondin nono e Jan Hudec decimo.

Domani slalom gigante, ma intanto godiamoci questa strepitosa vittoria di Matteo!

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