La Valle d’Aosta si prepara ad affrontare la nuova stagione invernale con l’adozione di un protocollo sanitario per contrastare l’emergenza del coronavirus.
Giovedì 8 Ottobre 2020
Nelle biglietterie degli impianti di risalita verranno posizionati i termoscanner e nei veicoli chiusi sarà obbligatorio indossare le mascherine chirurgiche o quelle con potere protettivo equivalente o superiore. La mascherina di “comunità” varrà solo per i veicoli aperti. Gli utenti sono chiamati a verificare la propria temperatura corporea prima di recarsi presso le stazioni di partenza oppure a verificarla presso le biglietterie.
Per evitare assembramenti e code, gli impianti di risalita viaggeranno con il massimo della capienza consentita.
“Per tutte le tipologie di veicoli in servizio in Valle d’Aosta, nel periodo invernale – si legge nel protocollo– al fine di evitare un incremento dei tempi di attesa in coda e, di conseguenza, del rischio di contagio, gli operatori degli impianti garantiranno la massima portata e la maggior riduzione dei tempi di percorrenza, utilizzando contemporaneamente in linea il maggior numero possibile di veicoli ed applicando la massima velocità di trasporto consentita dalla concessione funiviaria”.
Il protocollo sanitario prosegue dicendo: "I veicoli chiusi devono essere arieggiati il più possibile e deve essere garantito il costante ricambio di aria necessario a ridurre significativamente il rischio di contagio. Per i veicoli chiusi, l’esposizione al rischio è limitata anche dalla ridotta permanenza sui veicoli (che, nelle normali condizioni di esercizio, deve essere sempre inferiore a 15 minuti su tutti gli impianti con veicoli chiusi della Valle d’Aosta), dall’obbligo di mascherina chirurgica per il personale e per gli utenti e di igienizzazione delle mani prima del trasporto, monitorato costantemente dagli agenti di stazione. Su tutti i veicoli deve essere effettuata la pulizia e l’igienizzazione almeno giornaliera”.
Per evitare file nelle biglietterie, sarà possibile acquistare gli skipass on line o tramite le casse automatiche.
“Punto fondante del protocollo è il richiamo alla responsabilità individuale di tutti gli utenti, che devono tenere un comportamento corretto, in particolare durante il viaggio, attuare corrette misure igieniche prima e dopo il trasporto, nonché evitare comportamenti che possano aumentare il rischio di contagio” ha commentato l'Assessore regionale ai trasporti, Luigi Bertschy.
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