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Fondo impianti di risalita, domande entro il 15 settembre attendendo i chiarimenti del Ministero

Fondo per l’ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita e di innevamento artificiale, domande ent
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Davide Franchi

Impianti di risalitaFinanza Funiviaria

Fondo impianti di risalita, domande entro il 15 settembre attendendo i chiarimenti del Ministero

Dal 21 luglio è possibile presentare domanda per il bando indetto dal Ministero del Turismo. Operatori in attesa della pubblicazione delle “FAQ” per chiarire le ultime incertezze.

Il Fondo nazionale per l’ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita e di innevamento artificiale è una delle più interessanti opportunità degli ultimi anni per gli investimenti delle imprese funiviarie. Indetto dal Ministero del Turismo, prevede una dotazione complessiva di 200 milioni ripartiti in quattro anni. Dal 21 luglio è stata aperta la presentazione delle domande per l’anno in corso, con una dotazione complessiva di 30 milioni di euro. Gli interventi agevolati sono indicati nell’Avviso Pubblico del 27 giugno 2023 e comprendono:

-        ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione di sistemi che consentono l’innevamento delle piste;

-        ristrutturazione, ammodernamento, manutenzione e riconversione degli impianti di risalita a fune;

-        dismissione degli impianti non più utilizzati o obsoleti;

-        realizzazione di progettualità innovative in ambito snow-farming.

I contributi a fondo perduto saranno determinati con la tecnica finanziaria del “Funding Gap” e potranno raggiungere anche l’intero importo degli investimenti che dovranno avere un valore compreso tra un minimo di 500.000 e un massimo di 10 milioni di euro.

I fondi saranno assegnati sulla base di una graduatoria di merito valutata da un’apposita commissione istituita dal Ministero del Turismo. Tra i criteri considerati rientrano la sostenibilità economica e fattibilità tecnica dell’investimento, il miglioramento della sicurezza degli impianti, gli impatti positivi generati sull’attrattività dei comprensori e della connessa filiera turistica, l’incentivo all’utilizzo degli impianti durante tutto l’anno e la dismissione degli impianti di risalita obsoleti.

A integrazione delle informazioni contenute nell’Avviso Pubblico si attende la pubblicazione delle “FAQ” del Ministero del Turismo, le quali possono essere suggerite scrivendo all’apposito indirizzo e-mail.

Uno dei principali nodi da chiarire riguarda la posizione degli enti territoriali proprietari di impianti di risalita, i quali non sono contemplati tra i beneficiari del bando. Una previsione che potrebbe precludere la partecipazione a diversi enti locali proprietari di impianti non assegnati ad alcuna società di gestione. E’ il caso, ad esempio, della funivia Stresa-Mottarone, con proprietà in capo al Comune di Stresa, ma al momento priva di gestore dopo il tragico incidente del maggio 2021.

Altro elemento di incertezza riguarda la possibilità di inserire i tapis roulant tra gli interventi agevolabili. I tapis roulant non sono, infatti, considerati “impianti a fune” e non sono soggetti alle normative in materia emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’interpretazione letterale della norma sembrerebbe precluderne l’inclusione. Una decisione che andrebbe, tuttavia, in contrasto con le finalità del bando di incentivare interventi sostenibili economicamente che consentano uno sfruttamento degli impianti tutto l’anno e che incentivino la dismissione di quelli obsoleti. I tapis roulant grazie alla loro versatilità di utilizzo e ai costi di realizzazione e gestione limitati, sono infatti tra le migliori soluzioni per efficientare i costi di gestione di piccole stazioni sciistiche contraddistinte da impianti brevi e con pendenza limitata. Ad esempio, la sostituzione di un breve vecchio skilift a servizio di un campo scuola con uno o due tapis roulant potrebbe presentare i seguenti vantaggi:

-        riduzione dei costi del personale, energetici e di manutenzione

-        maggior possibilità di fruizione in tutte le stagioni dell’anno da parte di non sciatori (ad esempio per risalite con bob e slittini, tubing, mountain-bike).

Per maggiori informazioni o assistenza sulla presentazione della domanda al bando potete scrivere una mail all'indirizzo finanzafuniviaria@gmail.com

Davide Franchi - Dottore commercialista specializzato in consulenza economico-finanziaria per imprese funiviarie.

Articolo aggiornato il 4 agosto 2023

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