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Simone Origone è imbattibile: doppietta a Vars, nuovo 2° posto per Valentina Greggio

Simone Origone è imbattibile: doppietta a Vars, nuovo 2° posto per Valentina Greggio
Sci di velocitàcoppa del mondo 2022/23

Simone Origone è imbattibile: doppietta a Vars, nuovo 2° posto per Valentina Greggio

Super avvio di Coppa del Mondo nello sci velocità per il fuoriclasse valdostano, anche oggi imprendibile sulle nevi francese. L'ossolana piegata ancora dalla svedese Britta Backlund.

Simone Origone è come un'equazione matematica: più si alzano le velocità, più lui si esalta. Così è successo anche nel secondo appuntamento di Coppa del Mondo disputato a Vars, dove il 42enne campione valdostano ha centrato il successo numero 55 della carriera (per 108 podi complessivi) sfondando i 220 km/h in gara-2; per la precisione, 220,100 km/h grazie ai quali ha tenuto a distanza i francesi Simon Billy e Bastien Montes, fermatisi a 219,690 km/h e 216,630 km/h.

Discreta prova anche per Ivan Origone, classificatosi in sesta posizione con 211,160 km/h. Stavolta abbiamo trovato condizioni decisamente migliori rispetto a sabato - ha spiegato Origone a fisi.org - C'era assenza di vento e la pista era preparata decisamente meglio. Gli organizzatori non sono riusciti a farci partire più in alto e mi è dispiaciuto, perchè un giro più veloce lo avrei fatto più volentieri soprattutto in vista delle gare di marzo (quando ci saranno i Mondiali, ndr). Sono partito con una linea leggermente sbagliata perchè ho toccato i teloni quando mi sono girato, ma i materiali erano decisamente buoni e mi hanno consentito di rimanere comunque davanti ai francesi che erano gli avversari più pericolosi”.

In campo femminile, Valentina Greggio non è riuscita a prendersi la rivincita nei confronti della svedese Britta Backlund, che si era imposta il giorno precedente. L'eterna rivale dell'azzurra ha messo fra sè e l'ossolana un distacco superiore rispetto a sabato, con 213,560 km/h contro 209,750 km/h, mentre la francese Clea Martinez ha completato il podio con 206,100 km/h, a discapito della sorella Celia, quarta con 202,380 km/h. “Non ho idea di cosa sia successo in finale - ha spiegato Greggio - In semifinale ero davanti a Backlund, ma sapevo che su una neve così fredda lei è molto più pesante e quindi avvantaggiata.

Forse non ho tenuto una linea ottimale, devo rivedermi al video. Sono un pochino delusa, ma c'è tempo per migliorare”.

Il prossimo appuntamento del circuito è previsto a Idre Fjaell, in Svezia, venerdì 10 e sabato 11 marzo con due gare.

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