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Coppa del Mondo a Shanghai: avanti solo Elena Viviani (due volte) Yuri Confortola e la staffetta donne

Coppa del Mondo a Shanghai: avanti solo Elena Viviani (due volte) Yuri Confortola e la staffetta donne
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Francesco A. Armillotta

Short TrackShort Track - CdM a Shanghai

Coppa del Mondo a Shanghai: avanti solo Elena Viviani (due volte) Yuri Confortola e la staffetta donne

Il bilancio azzurro della prima giornata di Coppa del Mondo poteva essere migliore, inutile negarlo. L’Italia dello short track - senza  la stella Arianna Fontana - non può sorridere appieno dopo la prima sessione di gare dedicata ai Preliminari e alla Batterie della terza tappa di World Cup ISU, svoltasi tra la notte e la mattina italiana a Shanghai, in Cina.

Su 22 impegni individuali italiani e due staffette sul ghiaccio dell’Oriental Sports Center della città asiatica, la valutazione della squadra allenata da Kenan Gouadec è in stand-by, in attesa dei ripescaggi tra domani e domenica. Passano il turno solo Yuri Confortola che vola direttamente in semifinale nella sua gara “forte” dei 1500. Molto bene Elena Viviani (nella foto di copertina), l’unica a realizzare la doppietta in batteria, avanzando ai quarti di finale dei 500 metri (prima e seconda serie). Bene anche la staffetta donne, qualificata alla semifinale di domani, mentre i maschi non riescono a emulare le colleghe.

Uomini tutti fuori nel primo preliminare dei 500 metri (prima serie): Davide Viscardi è terzo nella sua gara vinta da Wu Dajing, mentre Massimo Gurini giunge quarto nella sua prova. Peggio va ad Andrea Cassinelli che subisce una penalità che gli impedirà di accedere ai ripescaggi di domani. Tra le donne, oltre alla Viviani promossa, non passa Arianna Valcepina, quarta ed eliminata nelle batterie 500 prima serie, preceduta da Marianne St-Gelais e Liu Yang, entrambe avanti. L’azzurra nonostante il valore delle avversarie non è mai stata in corsa per il passaggio del turno.

Confortola sì, Rodigari e Dotti no nei preliminari dei 1500. Soprattutto il secondo lotta per aggiudicarsi uno dei due posti buoni per la promozione in semifinale, ma è costretto ad arrendersi al leader di Coppa – il coreano Sin Da Woon – e al 20enne cinese Shi Jingnan. Proprio quest’ultimo lo relega in terza posizione al terzultimo giro, lasciandolo poi a più di mezzo secondo. In precedenza Nicola Rodigari si era fermato al quarto posto della sua serie vinta dall’israeliano Vladislav Bykanov.

Nella seconda serie dei 500 femminili, come anticipato, Elena Viviani conferma la sua buona forma e il suo valore. La 22enne di Isolaccia supera brillantemente le batterie, garantendosi l’accesso diretto ai quarti di finale di domenica. La ragazza in forza alle Fiamme Gialle arriva seconda in 46’’091 dietro la coreana argento olimpico e mondiale nei 1500, Lee Eun-Byul. L’azzurra è costretta cederle la posizione solo all’ultima tornata.

Niente da fare per le altre due italiane, Arianna Valcepina e Federica Tombolato. La prima è costretta ad abdicare per 28 centesimi di troppo – dalla seconda classificata - alla polacca Natalia Maliszewska e alla russa Evgeniya Zakharova, due avversarie abbordabili per la sorella minore del bronzo olimpico in staffetta Martina. La più giovane Tombolato, invece, conclude quarta la sua batteria. Rivedremo entrambe nei turni di ripescaggi.

Recuperi da cui passeranno forzatamente anche gli uomini, sulla stessa distanza (seconda serie). Il solo Yuri Confortola è arrivato vicino alla qualifica diretta per i quarti di finale, fermandosi però alle batterie odierne. Il 28enne di Tirano finisce quarto in 42’’326 dietro i forti Zhang Hongchao (Cina), Charles Cournoyer (Canada) e il russo Mysnikov. Yuri manca il terzo posto – che gli avrebbe garantito il ripescaggio per via del crono veloce – per poco più di un decimo. Fuori entrambi al primo preliminare, Massimo Gurini e Andrea Cassinelli (che non conclude la prova). Sarà ai ripescaggi solo Gurini.

Niente quarti di finale, almeno per ora, per Lucia Peretti e Ylenia Tota. Le due azzurre al via dei 1000 metri femminili si fermano rispettivamente al quarto posto nelle rispettive batterie. Per essere certe di avanzare avrebbero dovuto concludere almeno in seconda piazza.

In campo maschile, finisce al primo turno preliminare la corsa dei tre azzurri. Colui che è andato più vicino alla qualifica per il successivo impegno, è stato il veterano della squadra Nicola Rodigari. Il 33enne di Tirano conclude al terzo posto in 1’28’’189 la sua prova. È terzo il primo degli esclusi dietro al vincitore e bronzo mondiale in carica sulla distanza, Park Se-Yeong e al giovane talentuoso – classe 1997 - ed esordiente assoluto russo Denis Ayrapetyan: li separeranno 42 millesimi all’arrivo. Out subito anche Davide Viscardi, quarto nel suo preliminare, e Tommaso Dotti, caduto. Ci riproveranno nelle batterie di recupero.

Note agrodolci per le staffette. Va avanti solo quella femminile. Nonostante l’assenza di Arianna Fontana, Lucia Peretti, Ylenia Tota, Arianna Valcepina ed Elena Viviani terminano seconde la loro batteria e proseguiranno il loro cammino nelle semifinali di domani. 4’19’’151 e seconda piazza per le azzurre, che si qualificano senza problemi alle spalle della staffetta canadese e davanti – con sicurezza e ampio margine – alle bulgare. Domani se la vedranno con Canada, Corea e Ungheria. Un passaggio in finale A non sembra proibitivo.

Non ce l’ha fatta, invece, la squadra maschile. Nicola Rodigari, Yuri Confortola, Davide Viscardi e Tommaso Dotti concludono quarti nella batteria vinta dall’Olanda in 6’52’’025. Gli oranje vincono col tempo più lento – anche perché la prima a scendere sul ghiaccio di Shanghai – precedendo Giappone e Russia. Proprio questi ultimi sono gli unici terzi arrivati esclusi dal ripescaggio dei tempi. Il loro 6’53’’455 – così come d’altronde il 6’53’’617 del quartetto italiano – è alto di oltre 8 secondi rispetto all’Ungheria, squadra con l’ultimo crono disponibile per la semifinale. Per quanto riguarda la gara degli azzurri, c’è da dire che non ha pagato una tattica forse troppo attendista. Una gara che poteva essere decisiva per la loro qualificazione ai Mondiali 2015 di Mosca. La loro posizione – ottava – nel ranking stagionale verrà verosimilmente superata. Ma avranno la possibilità di riprovarci a Seul, la prossima settimana. La forma sembra essere volgersi verso il top e le speranze sono buone.

Per quanto riguarda le gare singolari, c’è da dire che le batterie di Shanghai non hanno riservato sorprese. I big sono tutti avanzati nelle rispettive distanze. Anche le staffette, che a Salt Lake City e Montréal avevano mietuto diverse vittime “eccellenti” nei primi turni, non hanno subito scossoni di rilievo. Domani si riparte con il programma. Si assegneranno i titoli nei 500 (prima serie) e 1500 per uomini e donne. Appuntamento in nottata, dalle ore 4:02 con la diretta streaming dai quarti di finale. Clicca qui per accedere al canale ISU. Per conoscere e consultare tutti i risultati, clicca qui.

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