Pellegrino si esalta in classico, ma non arriva il podio a Les Rousses: la Sprint è di Jouve che brucia Klaebo

Una grande gara, non coronata dal primo podio stagionale in una Sprint in classico.

A Les Rousses, Federico Pellegrino si ferma ai piedi del podio, unico azzurro alle fasi finali (l'atteso Simone Mocellini, due podi nel format in questo 2022/23, era stato eliminato in qualificazione) e sino all'atto decisivo, dove il fuoriclasse di Nus è stato costretto al sesto posto, nel gran giorno di Richard Jouve.

Secondo per un soffio a Livigno alle spalle di Johannes Hoesflot Klaebo, proprio nell'appuntamento di casa il colosso transalpino riesce a beffare, per meno di un decimo, l'asso norge alla seconda sconfitta stagionale nelle Sprint, dopo quella patita a Davos contro Pellegrino, ma pur sempre leader della generale con Paal Golberg, che non molla un colpo, terzo alle sue spalle.

Ai piedi del podio ecco lo svedese Anger, poi il terzo dei norvegesi, Wiig, appunto davanti a Pellegrino.

La gara femminile ha segnalato un'altra sorpresa, ben più grande di quella della prova maschile: Kristine Stavaas Skistad, infatti, si prende il primo podio e la prima vittoria in Coppa del Mondo beffando tutte le stelle svedesi. Una finale praticamente perfetta, quella della classe '99 norvegese capace di regolare in serie Ribom, Dahlqvist e Svahn, con la statunitense Kern quinta e un'altra gialloblu, Hagstroem, sesta.

Caterina Ganz ha interrotto la sua corsa ai quarti di finale, piazzandosi 25esima, unica italiana a punti.