La favola di Simone Mocellini, un Golberg che fa paura e le giornate 'no' per le svedesi: quante sorprese a Beitostolen

La favola di Simone Mocellini, un Golberg che fa paura e le giornate 'no' per le svedesi: quante sorprese a Beitostolen
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La favola di Simone Mocellini, un Golberg che fa paura e le giornate 'no' per le svedesi: quante sorprese a Beitostolen

La terza tappa stagionale della CdM di sci di fondo 2022/2023, andata in scena sulle nevi norvegesi di Beitostolen, è stata ricca di emozioni. In casa Italia grande festa per l'inaspettato primo podio in CdM di Simone Mocellini, ottenuto nella sprint TC. La Norvegia al maschile continua a dominare la gare distance, mentre la Svezia femminile, esce da Beitostolen con un solo podio in due gare individuali.

La Coppa del Mondo di sci di fondo 2022/2023, dopo le tappe di Lillehammer e Beitostolen, saluta per qualche mese la Norvegia (dove si tornerà nel mese di marzo per le tappe di Oslo e Drammen). La località dell'Ostlandet è tornata ad ospitare una tappa di CdM a distanza di quattro dall'ultima volta, dimostrandosi assolutamente all'altezza, con un tracciato molto bello e completo.

La sprint in classico, andata in scena, venerdì 9 dicembre, ha regalato all'Italia uno splendido podio: il classe 98' trentino Simone Mocellini, tesserato per la Fiamme Gialle, ha ottenuto un fantastico 2° posto, battuto solo dal detentore della coppa di specialità, Richard Jouve. Per il giovane azzurro il risultato è da considerarsi ancor più straordinario essendo appena alla settima presenza in carriera nel massimo circuito. Gli azzurri nelle sprint continuano ad essere sempre presenti nelle zone alte della classifica, in questa occasione anche senza la punta di diamante della squadra azzurra, Federico Pellegrino.

Nella 10 km in classico di sabato, assolo di Paal Golberg, che ha rimediato allo sfortunato 4° posto ottenuto nella sprint del giorno precedente. Il trentaduenne norvegese ha avuto la meglio sul connazionale Didrik Toenseth, conquistando così il secondo successo stagionale, che lo porta sempre più in alto nella standing generale, complici anche le diverse assenze di Klaebo. Gran podio per il britannico Andrew Musgrave, il terzo della carriera; l'Italia, invece, ha sperato nel secondo podio consecutivo per lunghi tratti della gara, con Francesco De Fabiani che ha chiuso, comunque, con un dignitoso 6° posto.

Dunque, Paal Golberg rafforza sempre di più la sua leadership, portandosi a 756, staccando così Johannes Klaebo, fermo a 430. Terzo posto provvisorio per un altro norge, Martin Nyenget a 426 punti. 'Chicco' Pellegrino, assente a Beitostolen per la nascita del figlio, è 4° con 398 punti; risale al 18° posto Francesco De Fabiani, con 251 punti. Golberg guida anche le due classifiche di specialità: la distance, con 481 punti, davanti a Nyenget (426), quella sprint con 275 punti, precedendo per 20 punti il connazionale Even Northug.

Nadine Faehndrich, nella sprint TC femminile, ha interrotto l'egemonia svedese, tornando al successo a distanza di quasi due anni esatti; per l'elvetica si è trattato del 2° successo in coppa della carriera. Tappa da dimenticare in casa Svezia, partita già in salita con le assenze forzate di Ebba Andersson ed Emma Ribom. Nella sprint non è arrivato nessun podio, dopo le due doppiette messe a segno a Ruka ed a Lillehammer. Nella 10 km di sabato, invece, successo a sorpresa della finnica Kerttu Niskanen, davanti alla norvegese Anne Kalvaa; terza Frida Karlsson, apparsa in una condizione fisica non proprio ottimale. Caterina Ganz ha firmato il miglior risultato stagionale per la squadra femminile, ottenendo un buon 13° posto.

Il pettorale giallo resta ad Tiril Weng (quarta nella sprint e settima nella 10 km), con 690 punti, segue a 588 Frida Karlsson; terza a 538 la statunitense Jessie Diggins (538 punti). La migliore delle azzurre, attualmente, è Caterina Ganz, con 223 punti. Frida Karlsson è in testa, invece, alla classifica distance (479 punti), con 65 lunghezze di vantaggio sulla tedesca Katharina Hennig. Tiril Weng, invece, ha sfruttato il forfait di Ribom, per passare in testa anche alla coppa sprint, con 23 punti di vantaggio sulla svedese Johanna Hagstroem.

Monopolio norvegese, come da pronostico, nella 4x5 km mista, dove il team II (il meno accreditato tra i due in gara) ha avtuo la meglio sul team I; Lotta Weng, Mikael Gunnulfsen, Silje Theodorsen e Simen Krueger hanno avuto la meglio sui connazionali Anne Kalvaa, Martin Nyenget, Heidi Weng e Emil Iversen. Il quartetto azzurro illude per metà gara, con l'ottimo lancio di Caterina Ganz e la buonissima frazione di Francesco De Fabiani; dimostrano, invece, di essere ancora lontani da un buon livello per gareggiare in CdM, Martina Di Centa, alla prima tappa stagionale disputata, e Davide Graz, che perdono parecchio terreno, facendo scivolare l'Italia in nona posizione al traguardo.

La Coppa del Mondo di sci di fondo, il prossimo weekend (17-18 dicembre), farà tappa in quel di Davos, nel canton dei Grigioni. Il programma prevede una sprint TL, sabato 17, ed una 20 km, sempre in skating, domenica 18. Il tracciato ha sempre detto bene ai colori azzurri, sperare in altri risultati a sopresa non è assolutamente un'utopia.

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