Fischer chiede a Sundby la restituzione dei premi del 2015

Fischer chiede a Sundby la restituzione dei premi del 2015
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Fischer chiede a Sundby la restituzione dei premi del 2015

Pochi giorni fa, Neveitalia ha dato conto della polemica scoppiata in Norvegia in seguito all’ammissione di colpa di Martin Johnsrud Sundby, dichiaratosi responsabile al 100% del caso doping che lo ha coinvolto. Frasi che avevano indotto alcuni a chiedere all’atleta di restituire i soldi incassati dalla federazione, che gli aveva rimborsato i premi in denaro persi a causa della squalifica.

Oggi, è stata invece Fischer, fornitore dei materiali utilizzati dal norvegese, a chiedere la restituzione dei bonus versati per il Tour de Ski e la Coppa del Mondo 2014-15.
Gerhard Urain, racing manager dell’azienda austriaca, è stato categorico: “I risultati sono stati modificati dopo la squalifica di Martin. Perciò gli abbiamo chiesto di restituire i bonus che ha incassato per le gare in questione. In tutti i nostri contratti c’è una clausola anti-doping. Fischer si oppone a questa pratica in ogni sua forma”.
Urain ha inoltre rivelato che Dario Cologna, al quale è stata assegnata la Coppa del Mondo revocata a Sundby, ha chiesto il pagamento del relativo premio.
Al contrario, Petter Northug, vincitore del Tour de Ski 2015 dopo la squalifica del connazionale, ha fatto sapere, tramite il suo manager Are Sørum Langås, di non essersi mosso in tal senso: “Alcune delle sponsorizzazioni di Peter includono, oltre ad una cifra base, un bonus legato alle performance. Al momento, non abbiamo però intrapreso alcuna azione relativa alla modifica delle classifiche del Tour de Ski e della Coppa del Mondo 2014-15”.
Non ha rilasciato dichiarazioni Didrik Tønseth, promosso dalla seconda alla prima piazza nella 15 km TC di Davos del dicembre 2014, originariamente conquistata da Sundby.
I dettagli del contratto in essere tra Sundby e Fischer non sono noti, e dunque non è dato sapere quale sia la cifra in discussione. NRK ipotizza tuttavia che si sia nell’ordine delle centinaia di migliaia di corone, ossia alcune decine di migliaia di Euro.
Stein Opsal, segretario generale della federazione norvegese, ha comunicato che l’impegno di rimborsare Sundby dei premi persi con la squalifica non includeva i bonus degli sponsor.
Urain ha comunque fatto sapere che Fischer non intendere interrompere il rapporto con il campione norvegese: “Non abbiamo alcun problema a collaborare con atleti che hanno scontato una squalifica. Abbiamo già incontrato Martin e la federazione norvegese, e siamo tutti d’accordo sulla prosecuzione del rapporto”.
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