Bis da paura di Hedegart: il norge trionfa nella 10 km TL di Davos, per un podio tutto vichingo. Ai piedi della top 15 Barp

La Norvegia dello sci di fondo maschile rimedia subito la parziale delusione subita nella sprint di ieri: Einar Hedegart conquista la 10 km a skating di Davos, salendo, ancora una volta, sul gradino più alto del podio in questo format di gara, dopo l'affermazione di Trondheim, risalente allo scorso weekend.

Top 10 monopolizzata dallo squadrone scandinavo, con sette norge presenti (di cui cinque nelle prime cinque posizioni). Per il classe 2001, che ha deciso di dedicarsi cimentarsi totalmente in questa disciplina a fine estate, chiudendo la sua carriera da biathleta, si tratta dunque del secondo hurrà in stagione e si candida come favorito principale per il titolo olimpico in questa specialità (che farà parte della rassegna a cinque cerchi).

Al 2° posto troviamo Harad Amundsen, a '11"7 dal connazionale, 3° Mattis Stenshagen, a '18"8, autore di un inizio di stagionene veramente positivo. Completano la top 5 tutta vichinga Johannes Klaebo, 4°, che archivia così una tappa senza podi a livello individuale (l'ultima volta che il campionissimo norge non era riuscito a salire sul podio in una tappa, con almeno due gare individuali, risale al trittico di Lillehammer del novembre 2018), dopo la delusione di ieri; quinta piazza per Martin Nyenget.

Vince, si fa per dire, la classifica extra-norvegese il britannico Andrew Musgrave, ottimo 6°. Arriva un altro gran risultato per il veterano norge Emil Iversen, 7°, che a questo può sognare un pass per i Giochi, 8° il connazionale Andreas Ree. Completano la top 10 i francesi Mathis Desloges e Hugo Lapalus, rispettivamente al 9° e al 10° posto.

Il primo azzurro in classifica è Elia Barp, 16°, a 1'04"9 da Hedegart: prova positiva del classe 2002 bellunese, che nelle prove distance si sta dimostrando molto costante in questo inizio di stagione. Il giovane veneto delle Fiamme Gialle nei settori finali ha recuperato diverse posizioni, dopo un tratto centrale dove aveva perso secondi preziosi.

Può essere soddisfatto della sua prova anche Simone Daprà, 27°,a '1"20"9, in crescendo nella seconda parte di gara come Barp. Dopo il successo sfiorato nella sprint di ieri, chiude appena fuori dalla top 30 Federico Pellegrino, 33° a 1'26"2 dal norvegese; Chicco può comunque essere felice di questa tre giorni, con due secondi posti a referto. Qualche posizione più sotto del valdostano ecco Paolo Ventura, 38° a 1'33"6, mentre Davide Graz naufraga nel finale, terminando 60° a 2 02"2 dalla vittoria. In difficoltà sin dai primi metri Martino Carollo, che poco prima di metà gara ha alzato bandiera bianca e si è ritirato.

L'ultimo appuntamento nel Canton dei Grigioni sarà la medesima prova femminile, con lo start fissato alle 13.45.