Peter Prevc, la favola è compiuta: lo sloveno trionfa a Planica davanti al pubblico di casa, 16° Insam

Peter Prevc, la favola è compiuta: lo sloveno trionfa a Planica davanti al pubblico di casa
Sci NordicoCoppa del Mondo

Peter Prevc, la favola è compiuta: lo sloveno trionfa a Planica davanti al pubblico di casa, 16° Insam

Dopo quattro secondi posti in stagione il fuoriclasse sloveno si prende tutto nel giorno più importante. Alla penultima occasione, visto che si ritirerà domenica, Peter Prevc trionfa e scatena il pandemonio a Planica, facendo impazzire il pubblico di casa. Battuto Daniel Huber, con un grande Forfang terzo davanti all'altro sloveno Zajc. Insam sogna nella prima serie e poi chiude 16°.

La favola è compiuta.

Non siamo al finale della storia, perché ci sarà ancora una prova a squadre e la gara individuale di domenica, ma Peter Prevc ha raggiunto il suo obiettivo: vincere ancora una volta prima di appendere gli sci al chiodo. Dopo quattro secondi posti ottenuti in stagione, che avevano lasciato un pò di amaro in bocca allo sloveno, tutto si è compiuto nel giorno e nel luogo più importante.

A Planica, Peter si è superato e davanti al pubblico di casa si è preso una vittoria fantastica, battendo Daniel Huber, che comandava a metà gara, di 3.6 pti e un ottimo Johann Andre Forfang, alla fine terzo davanti all'altro sloveno Timi Zajc e Marius Lindvik. La seconda giornata delle finali di Planica è stata caratterizzata dal vento alle spalle che non ha concesso grandissime misure. Prevc però si è spinto a 237.5 m nella prima serie, rimandendo in scia all'austriaco, e nel secondo e decisivo salto ha piazzato la zampata vincente, scatenando il pandemonio di tifosi e compagni di squadra. 

Un salto di 231 m con ottime valutazioni dei giudici per sopravanzare uno scatenato Huber e conquistare la vittoria numero 23 in carriera in Coppa del Mondo, la quinta nella sua Planica tra trampolino di volo e trampolino grande, rimanendo peraltro in corsa per la conquista della sfera di cristallo di volo.

Tra i delusi, sicuramente, Stefan Kraft 7° alle spalle anche di Tschofenig e davanti al sempre più sorprendente Erik Belshaw, 8° e al miglior risultato in carriera. Ryoyu Kobayashi e Pius Paschke hanno completato una top 10, sognata anche da Alex Insam, 10° a metà gara e ottimo 16° alla fine con due salti in zona 220 m. 

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