Robert Kranjec risorge e vince la prima di Vikersund con Noriaki Kasai terzo

Il trentacinquenne sloveno, uno degli ultimi volatori puri rimasti in circolazione, ha ritrovato sé stesso in un contesto amico sfoderando due salti di altissima qualità e dimostrandosi l'uomo più forte di giornata.

Il veterano di Kranj ha quindi ottenuto il settimo successo all-inclusive della carriera, il terzo sul Vikersundbakken, peraltro teatro della sua ultima affermazione (gennaio 2013), nonché della conquista dell'oro iridato di volo 2012.

Va rimarcato come sei dei sette hurrà di Kranjec siano arrivati in competizioni disputate su Flying Hill e quasi la metà di essi (3 su 7) abbiano avuto come palcoscenico proprio Vikersund.

Piazza d'onore per Kenneth Gangnes, l'unico in grado di competere ad armi pari con l'esperto mitteleuropeo. Il norvegese ha però dovuto inchinarsi di 3.6 punti, vedendosi scavalcato nella seconda serie dopo aver concluso al comando, seppur con ristretto margine, la prima.

La terza posizione va, per la terza gara consecutiva, a Noriaki Kasai. L'eterno giapponese non ha sbagliato nulla e nella seconda manche ha realizzato un salto sopraffino che non sarebbe stato peregrino vedere premiato con dei 20.0 (in realtà le valutazioni hanno oscillato tra 19.0 e 19.5).

Con questa prestazione l'asiatico ritocca il proprio primato di atleta più anziano a salire sul podio in Coppa del Mondo, portandolo a 43 anni e 231 giorni, ma soprattutto raggiungendo quota 60 in tema di podi.

È il nono atleta della storia a riuscirci dopo Janne Ahonen (108), Adam Malysz (92), Gregor Schlierenzauer (88), Simon Ammann (79), Matti Nykänen (76), Thomas Morgenstern (76), Jens Weißflog (73) e Andreas Goldeberger (63). Il dato veramente clamoroso è che il giapponese, nella sua carriera, ha gareggiato contro tutti gli altri otto capaci di toccare questa pietra miliare!

Dunque Peter Prevc non sale sul podio, e questa è una notizia. Lo sloveno ha infatti chiuso quarto. Difficilmente avrebbe battuto il più esperto connazionale, ma ha dovuto rinunciare a lottare per il secondo posto a causa di una spinta troppo brusca nella seconda serie che gli ha fatto assumere una parabola non redditizia.

Quinta e sesta posizione per i costanti austriaci Stefan Kraft e Michael Hayböck, davanti alla "solita" pattuglia di norvegesi, per l'occasione composta da Andreas Stjernen, Johann Andre Forfang e Daniel-Andre Tande. Solo decimo Severin Freund, penalizzato soprattutto da un brutto primo salto in condizioni difficili. Nessuna novità sul fronte Kamil Stoch e Simon Ammann, rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo.

Prevc resta comodamente leader della classifica generale di Coppa del Mondo 1374 punti. Freund è sempre secondo a 907, ma è avvicinato da Gangnes a 850. Forfang è ancora quarto a 663, tuttavia è incalzato da Hayböck 657 e Kraft 603.

Domani alle ore 16.00 la seconda delle tre gare in programma.

VIKERSUND HS 225
1. KRANJEC Robert (SLO) 432.8
2. GANGNES Kenneth (NOR) 428.4
3. KASAI Noriaki (JPN) 418.5
4. PREVC Peter (SLO) 407.2
5. KRAFT Stefan (AUT) 398.4
6. HAYBÖCK Michael (AUT) 383.5
7. STJERNEN Andreas (NOR) 377.8
8. FORFANG Johann Andre (NOR) 368.8
9. TANDE Daniel-Andre (NOR) 368.7
10. FREUND Severin (GER) 367.2

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