Nell'ultima settimana sono arrivate diverse "pillole" interessanti nel mondo del salto, in particolar modo da Polonia, Norvegia e Russia. Andiamo a vedere quali.
Giovedì 13 Aprile 2017
POLONIA In attesa della ratificazione federale, la versione polacca di Eurosport ha anticipato i nomi degli atleti che comporranno la squadra A in vista della stagione 2017-2018. Non mancano le sorprese.
Al di là degli scontati Kamil Stoch, Piotr Zyla, Maciej Kot e Dawid Kubacki sono stati aggiunti il veterano Stefan Hula, il promettente (ma sfortunato) Jakub Wolny e inaspettatamente Krzysztof Mietus. Quest'ultimo è stato inserito nel team principale proprio su richiesta del capo allenatore Stefan Horngacher.
Dunque Jan Ziobro verosimilmente dovrà prepararsi con la squadra B, che da quest'anno cambia tecnico, in quanto sarà diretta dal ceco Radek Zidek.
RUSSIA In Russia ha fatto molto scalpore la decisione federale di non inserire Dimitry Vassiliev nel gruppo di lavoro principale in vista dell'annata olimpica, dove invece sono stati inclusi Evgeny Klimov, Denis Kornilov, Alexey Romashov, Roman Trofimov, Aleksander Bazhenov, Mikhail Nazarov, Vadim Shishkin e Mikhail Maksimochkin.
Stando al capo allenatore Alexander Arefiev, la scelta è stata fatta nell'ottica di favorire la crescita degli atleti più giovani, che dovrebbero essere schierati con costanza all'inizio del Summer Grand Prix. Vassiliev potrà allenarsi seguendo un piano personalizzato e verrà messo a confronto con il resto del gruppo a fine estate.
NORVEGIA Brutte notizie per Joakim Aune, il ventiquattrenne che dopo aver atteso a lungo di fare il suo esordio in Coppa del Mondo tanto è piaciuto durante le gare di Raw Air.
L'atleta ha deciso di andare sotto i ferri per risolvere un problema al ginocchio che lo tormenta da tempo. Questo significa dover rimanere fermo per tre o quattro mesi, rinunciando di fatto alla stagione estiva. Comunque sia il suo obiettivo è chiaramente l'inverno olimpico.
Peraltro il buon Aune ha rivelato di dover fare spesso i conti con la labirintite, avendo una malformazione congenita a un orecchio che lo rende sordo da un lato.
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