Nella giornata di sabato Lukas Müller, il saltatore austriaco vittima di una rovinosa caduta sul Kulm a gennaio, ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo l'incidente. Il ventiquattrenne carinziano ha raccontato come è cambiata la sua vita e quali sono i suoi nuovi obiettivi.
Müller, che avrebbe dovuto fare da apripista ai Mondiali di volo di Bad Mittendorf, è caduto durante i salti di prova dello scorso 13 gennaio e le sue condizioni erano apparse da subito molto gravi.
Infatti un paio di giorni dopo gli è stata diagnosticata una paraplegia incompleta agli arti inferiori. L'atleta aveva spiegato di non poter muovere le gambe, ma di avere sensibilità alle stesse e averne coscienza.
Sei settimane fa ha cominciato un vero e proprio percorso di recupero nella clinica specializzata di Bad Haering.
Il 9 aprile, presente al Leonidas Sport Gala, un evento mondano austriaco dedicato agli sportivi ha raccontato la sua esperienza.
"Tutti i giorni mi alzo alle 6.30 e dopo colazione inizio la riabilitazione, che dura tutta la giornata. La sera sono molto stanco, stare qui non è certo una vacanza. Sto facendo uno sforzo enorme che mi costa molte energie e a cui mi dedico al 150%.
Sino a questo momento il più grande successo è stato quello di recuperare la possibilità di rimanere in piedi da solo, senza aiuti. Si tratta di un traguardo molto utile nelle attività giornaliere, per esempio posso lavarmi autonomamente.
Oltre a molti esercizi alle gambe, la mia giornata prevede attività quali il nuoto e manipolazione con la plastilina. Le infermiere ridono di me, dicono che sono noioso perché voglio fare sempre le stesse cose. In realtà, ogni piccolo progresso è estremamente motivante.
I medici restano molto cauti nelle loro previsioni, dopo il trauma subito non si può dire fino a dove posso spingermi. Quindi non mi faccio illusioni. Però farò tutto quanto è in mio potere per raggiungere il mio obiettivo: non voglio rimanere su una sedia a rotelle, voglio lasciare questo centro camminando sulle mie gambe".
Dunque per Müller esiste un lumicino di speranza riguardo la possibilità di recuperare la deambulazione.
Lo spirito è sicuramente quello giusto, anche in altri ambiti. Infatti durante la serata a cui ha partecipato non ha esitato ad agganciare l'ex speed skater tedesca Anni Friesinger, molto popolare sia per le sue qualità sportive che per quelle estetiche, convincendola anche a uno scambio di sedie, come testimoniato dalla foto postata su Facebook dallo stesso Lukas.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Zermatt Matterhorn | / | 0-0 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Livigno | 0/7 | 0-66 cm |
Stubai | 6/n/d | n/d-n/d cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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