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Mondiali Val di Fiemme: medaglia di legno per l'Italia nella staffetta maschile, oro alla Norvegia

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Sci Nordico

Mondiali Val di Fiemme: medaglia di legno per l'Italia nella staffetta maschile, oro alla Norvegia

In una delle gare simbolo dei Mondiali di sci nordico titolo iridato alla Norvegia che grazie a Petter Northug, al nono titolo iridato, continua una striscia vincente che nella staffetta maschile mondiale dura dal 2001. Argento alla Svezia, bronzo alla Russia, quarta l'Italia

Tutto tranquillo in prima frazione in alternato fino a che verso il decimo chilometro non attacca il giovane tedesco Hannes Dotzler, risponde dopo qualche attimo di esitazione il norvegese Tord Asle Gjerdalen che al cambio ha praticamente raggiunto Dotzler, seguono nell'ordine Giappone, Svezia, Stati Uniti, Finlandia e Italia settima con Dietmar Noeckler a 5"4, più staccati gli altri tra cui la Russia a 18"3.

Subito dopo tuttavia il gruppone si ricompaia e nessuno attacca fino a che a tre chilometri dal secondo cambio non lo fa l'incredibile 40enne Giorgio Di Centa, con lui rimangono il russo Maksim Vylegzhanin, lo svizzero Dario Cologna, il tedesco Tobias Angerer, il norvegese Eldar Roenning e lo svedese Johan Olsson anche se quest'ultimo fa più fatica. E' la Svizzera a cambiare in testa davanti a Italia e Russia, cominciano le frazioni a skating. Nell'ultimo giro di terza frazione cedono il tedesco Tim Tscharnke e lo svizzero Toni Livers, sull'ultima salita attacca il russo Aleksandr Legkov che si porta dietro lo svedese Marcus Hellner ma il norvegese Sjur Roethe e il nostro Roland Clara rientrano prima dell'ultimo cambio.

Entrano in azione per la Norvegia Petter Northug, il russo Sergey Ustiugov, lo svedese Calle Halfvarsson e l'azzurro David Hofer, i quattro si guardano e da dietro rientrano il tedesco Axel Teichmann, che cade poi due volte ma resta coi migliori, e lo svizzero Remo Fischer. Incredibilmente il tatticismo in testa continua e così torna sui primi anche il finlandese Matti Heikkinen che aveva un distacco di quasi un minuto e mezzo.

Addirittura il suomi prova ad attaccare ma Northug e Hofer gli rispondono e contrattaccano, con loro restano Ustiugov e Halfvarsson che accelera violentemente sull'ultima salita, gli resta incollato Northug che poi lo stampa in volata e lo stesso purtroppo fa subito dopo Ustiugov con Hofer. Quinta a poco più di dieci secondi la Finlandia, sesta la Svizzera, settima la Germania, ottavo il Giappone, nona la Francia e decimi gli Stati Uniti.

La Norvegia ha vinto le ultime sette staffette iridate e undici delle ultime dodici a dimostrazione di una superiorità che ha pochi eguali nella storia dello sport, la Svezia è argento come a Holmenkollen due anni fa mentre la Russia torna sul podio mondiale dopo sei anni, l'Italia purtroppo, a parte l'argento ai Giochi del 2002 e l'oro a quelli del 2006, su questo podio non ci sale dal 1999, esattamente da quando la Norvegia perse l'ultimo mondiale arrivando seconda dietro all'Austria e davanti agli azzurri. Nonostante una fantastica prova del nostro quartetto sfumano probabilmente le possibilità di medaglia per i nostri colori nelle gare che restano, a meno che Di Centa non si inventi qualcosa di clamoroso nella 50 km di domenica.

Ultima nota su Northug: con nove ori mondiali complessivi eguaglia il suo immenso connazionale Bjorn Daehlie il quale però a suo favore ha gli otto ori olimpici contro i due di Northug… Domani il programma dei Mondiale della Val di Fiemme prevede la 30 km mass start a tecnica classica femminile, la gara a coppie della combinata nordica dal trampolino grande e la gara a squadre del salto con gli sci sempre dal trampolino grande.

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