Questo sito contribuisce alla audience de

Mondiali Val di Fiemme: Bjoergen, Lamy-Chappuis e Fettner leggendari!

fettner020313
Info foto

Max

Sci Nordico

Mondiali Val di Fiemme: Bjoergen, Lamy-Chappuis e Fettner leggendari!

La norvegese vince il quarto oro nella rassegna iridata trentina e il dodicesimo in carriera trionfando nella 30 km femminile mass start in alternato, il secondo firma il terzo titolo mondiale in Val di Fiemme insieme a Sebastien Lacroix nella gara a coppie dal trampolino grande della combinata nordica, il terzo contribuisce in modo fondamentale al successo dell'Austria nella gara a squadre maschile del salto con gli sci dal trampolino grande rimanendo in piedi dopo che gli si era staccato lo sci destro all'atterraggio del secondo salto.

Quando sta bene non ce n'è per nessun'altra. Marit Bjoergen nella 30 km mass start a tecnica classica del Mondiali della Val di Fiemme ha giocato al gatto col topo con la polacca Justyna Kowalczyk e con la connazionale norvegese Therese Johaug, l'unica che è riuscita a batterla in due occasioni nelle ultime due edizioni dei Mondiali, le tre sono arrivate insieme all'inizio dell'ultima salita con un distacco abissale su tutte le altre, Bjoergen e Kowalczyk hanno lasciato sul posto Johaug e poi nella volata finale la scandinava ha fatto un sol boccone della polacca vincendo il suo dodicesimo oro iridato della carriera, il quarto come a Oslo Holmenkollen 2011 in questa rassegna della Val di Fiemme dove ha preso anche l'argento della 15 km a skating dietro a Johaug e il secondo dopo quello del 2005 su questa distanza e in questa tecnica e con partenza in linea.

Per la più grande fondista di tutti i tempi fanno 26 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi, il tassametro dei successi individuali in carriera dice 85, 58 in Coppa del Mondo, 17 in tappe di eventi multistage di Coppa, 8 mondiali e 2 olimpici, da 15 gare consecutive olimpiche o mondiali che ha disputato va sul podio. Un palmares assolutamente leggendario! Argento e prima medaglia in questi Mondiali per Kowalczyk che non sale sul gradino più alto del podio dal 2009 quando a Liberec vinse la 30 km mass start ma a skating, bronzo per Johaug.

Quarto posto a distanza siderale, oltre 1'38", per un'altra norvegese, Heidi Weng, quinta la tedesca Nicole Fessel, sesta la svedese Anna Haag, settima e ottava le finlandesi Kerttu Niskanen e Anne Kylloenen, nona la norvegese Kristin Stoermer Steira e decima la giapponese Masako Ishida. Appena fuori dalla top ten una dietro l'altra la svedese Charlotte Kalla, undicesima, la veterana ucraina Valentina Shevchenko, dodicesima, e la russa Yuliya Chekaleva, tredicesima. Discrete le azzurre: ventesima Virginia De Martin Topranin, ventiquattresima Debora Agreiter, ventottesima Lucia Scardoni, ritirata Veronica Cavallar.

Nell'inedita gara a coppie della combinata nordica, con salto dal trampolino grande e poi cinque frazioni per atleta di 1,5 km per un totale di dieci ciascuno e nove cambi, terzo oro per la Francia in questo sport in Val di Fiemme e terzo oro anche per Jason Lamy Chappuis, il primo a vincere tre titoli in un Mondiale nella combinata, il transalpino in coppia con Sebastien Lacroix ha annullato i 43" di distacco che aveva dalla Germania dopo la prova di salto, poi nella penultima frazione Lacroix, rimasto con l'austriaco Wilhelm Denifl, lo ha staccato sull'ultima salita lasciando la passerella finale al suo leader che suggella un Mondiale trionfale per lui e per la Francia.

Argento per l'Austria con Denifl e Bernhard Gruber che a Oslo si era imposta in entrambe le gare a squadre mentre i tedeschi, mai vincitori di una gara a squadre iridata della combinata nordica da quando la Germania è tornata unita, complice una caduta di Tino Edelmann in penultima frazione hanno rischiato di perdere anche il bronzo ma poi in volata Eric Frenzel ha stampato il giapponese Akito Watabe. Quinta una Norvegia già notevolmente attardata nel salto con Mikko Kokslien e Magnus Moan, sesti gli Stati Uniti e settima un'Italia come al solito inguardabile nel salto, dove Armin Bauer e Alessandro Pittin si sono piazzati tredicesimi, ma come al solito grande nel fondo col terzo miglior tempo dopo Francia e Stati Uniti.

Il programma del salto con gli sci si chiude con la gara a squadre maschile dal trampolino grande e a vincere è la favoritissima Austria, al primo oro in Val di Fiemme. Il Wunderteam dei trampolini, esclusi i Mondiali di volo, tra Mondiali e Olimpiadi ha vinto le ultime nove gare a squadre riservate agli uomini, 12 delle ultime 13 se consideriamo anche i voli, in pratica ai Mondiali di sci nordico non perdono da Oberstdorf 2005 in poi. Wolfgang Loitzl, Thomas Morgenstern, che si è anche fatto male al ginocchio dopo il secondo salto, e Gregor Schlierenzauer rimpinguano la loro impressionante bacheca tra Mondiali di sci nordico, Mondiali di volo e Olimpiadi: 11 medaglie e 9 ori per il primo, 19 e 14 ori per il secondo, 17 e 11 ori per il terzo.

Ma il capolavoro in casa Austria lo ha fatto Manuel Fetttner che si è preso la sua prima medaglia malgrado all'atterraggio del secondo salto gli si sia staccato lo sci destro, il viennese di nascita ma cresciuto a Innsbruck è riuscito miracolosamente a rimanere in piedi quel tanto che bastava per guadagnare di fatto dai giudici più di quegli 11,9 punti che di fatto separano l'Austria dalla Norvegia. Gli scandinavi però sono stati retrocessi al quarto posto a causa di un iniziale errore di calcolo: nella prima serie è stato chiesto per Anders Bardal l'abbassamento della stanga di partenza dal posto 22 al 20 ma non è stato effettuato, i giudici credevano di sì, poi si è scoperto l'inghippo e così agli scandinavi è stata tolta la compensazione di 6,7 punti. Argento quindi alla Germania, staccata di 14,1 punti, bronzo alla Polonia che, staccata di 14,9 punti dall'Austria, intasca la prima medaglia iridata in una gara a squadre maschile della sua storia grazie soprattutto a un grande Kamil Stoch, quarta la Norvegia a 18,6 punti.

Quinto il Giappone, sesta una deludente Slovenia, settima la Repubblica Ceca e ottava un'Italia che con Roberto Dellasega, Andrea Morassi, Davide Bresadola e Sebastian Colloredo si era qualificata tra le migliori otto della seconda serie per un solo decimo di punto sulla Russia! Domani chiusura con la gara simbolo del fondo, la 50 km maschile a tecnica classica, snaturata però dalla partenza in linea: prepariamoci a vivere 49,5 km di noia...

3
Consensi sui social

Ultimi in Sport invernali