Zingerle miglior italiano nel gigante di Pfelders dominato da Laidlaw, timbri in slalom di Picco e Castlunger

Pfelders è stato teatro di gara anche quest’oggi in tema di gigante, con la gara FIS in campo maschile che ha premiato un bel nome come quello di Harry Laidlaw, già protagonista in CdM così come il tedesco Dominik Zerhoch, secondo a 64 centesimi dall’australiano (già al comando dopo la prima manche) e davanti per una manciata di centesimi al duo nordamericano formato dallo statunitense Dilling e dal canadese St-Germain (terzi ex-aequo a 0”74), con Holzinger e Boissonneault quinti, sempre ex-aequo, a 0”07 dal podio.

Ottava moneta per Hannes Zingerle, che paga 92 centesimi dal vincitore (18 dal 3° posto) ed è il miglior italiano, con Emanuel Lamp 16° e Leonardo Rigamonti, 4° a metà gara, 17° davanti a Pietro Ragone (21°).

Il gigante femminile era valido quale FIS NJR e vedeva al via anche Giada D’Antonio (7^ ieri in rimonta nella gara assoluta), partita col pettorale 40 e fuori nella prima manche, mentre la Germania domina ancora, dopo la doppietta di Jana Fritz nelle FIS, con Franca Salhi che anticipa di 28 centesimi la norvegese Felin Borge-Andersen, con la connazionale Luisa Illig terza e Marta Mattio prima azzurra, sedicesima.

Apertura della stagione FIS pure a Santa Caterina Valfurva (in attesa della Coppa Europa maschile), con due slalom e la conferma di Hans Peter Picco, che fa il vuoto battendo di 1”28 Pietro Scesa e di 1”49 Alexander Korobov, con Andrea Scacchi e Davide Pedersoli ai piedi del podio. Tra le ragazze, Giorgia Sala beffa in rimonta Alessia Sosio, seconda per 4 centesimi, con la britannica Olivia Howeson terza davanti a Giorgia Orsenigo.

Altre due gare, sempre di slalom ma a livello giovanile, a Passo Monte Croce: sulle nevi altoatesine, la canadese Charlotte Boies domina la scena battendo di 7 decimi Anna Carboni e di 1”17 l’olandese Myrthe Jager. Convincente il successo di David Castlunger tra i ragazzi, con il badiota, già padrone dopo la manche d’apertura, che regola di 55 centesimi Valentin Sparber per una doppietta italiana e con il bulgaro Marko Semerdzhiev terzo, con 1”01 di ritardo.