Val Gardena-Alto Adige 2031, incontro tra organizzatori, FISI e Provincia di Bolzano: "I lavori già in fase avanzata"

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Val Gardena-Alto Adige 2031, incontro tra organizzatori, FISI e Provincia di Bolzano: "I lavori già in fase avanzata"

Verso i campionati del mondo che l'Italia tornerà ad ospitare dieci anni dopo Cortina: Rainer Senoner, numero 1 del Saslong Classic Club che organizzerà la rassegna iridata, spiega l'importanza di "rinnovare il nostro team per investire anche sul futuro delle gare di CdM, saranno i giovani a raccogliere il nostro testimone dopo i Mondiali".

Tra circa 1950 giorni la Val Gardena ospiterà i Mondiali di sci alpino, per l’edizione del 2031 che segue di 61 anni quella prima storica del 1970 con l’esordio a grandi livelli di Gustavo Thoeni.

La vallata ladina punta, come sempre, a farsi trovare pronta all’appuntamento iridato con lo stesso comitato organizzatore delle storiche gare di Coppa del Mondo, che si svolgono senza interruzioni dal 1969 con le gare veloci sulla Saslong che, a maggior ragione con l’introduzione del super-g da tanti anni, sono punto di riferimento assoluto per il circo bianco.

Il Saslong Classic Club punta a pianificare e realizzare il grande evento dei campionati del mondo con la stessa passione e professionalità che contraddistinguono l’annuale appuntamento col massimo circuito e un primo passo in questa direzione è stato compiuto lunedì sera, con un incontro tra i rappresentanti della FISI, la Provincia autonoma di Bolzano con il presidente Arno Kompatscher e il suo vice Daniel Alfreider, i sindaci dei comuni gardenesi e di Castelrotto, nonché il consiglio direttivo del Saslong Classic Club.

Dopo i saluti di Verena Stuffer, rappresentante della FISI, e di Rainer Senoner, lo stesso presidente del Saslong Classic Club ha illustrato lo stato di avanzamento dei preparativi in vista delle competizioni iridate, che si terranno tra poco meno di cinque anni e mezzo. Senoner ha presentato ai presenti una prima bozza di organigramma e un cronoprogramma delle tappe necessarie: “La pista “La Ciampinoi” è già pronta in versione mondiale (e ospiterà le gare tecniche, come abbiamo raccontato nella nostra intervista al numero 1 del Saslong Classic Club in occasione del Forum Nordicum, potete leggerla QUI), in questi anni abbiamo puntato molto anche sul team, rinnovandolo e ringiovanendolo – ha detto Senoner nel corso del suo intervento - È un investimento per il futuro delle gare di Coppa del Mondo, perché saranno i nostri giovani collaboratori e collaboratrici a prendere le redini dopo i Mondiali”.

Già firmati numerosi pre-contratti con le strutture ricettive, il presidente del comitato organizzatore ha poi fatto riferimento alla nuova area d’arrivo della Saslong, considerata un’infrastruttura assolutamente necessaria in vista della rassegna iridata.

Nei prossimi anni, nei comuni della Val Gardena e di Castelrotto verranno realizzati diversi progetti infrastrutturali e a tal fine, come hanno sottolineato i sindaci Tobias Nocker (Selva), Christoph Senoner (Santa Cristina), Tobia Moroder (Ortisei) e la sindaca Cristina Pallanch (Castelrotto), è fondamentale una stretta collaborazione tra i comuni e l’amministrazione provinciale.

Per coordinare e favorire questo lavoro, è stato nominato Eugen Hofer come figura di collegamento e mediatore tra Provincia e comuni per l’attuazione dei progetti infrastrutturali, presentato ufficialmente durante l’incontro di ieri sera. L’importanza dei Campionati del Mondo di sci alpino Val Gardena - Alto Adige 2031 per lo sviluppo della valle è stata evidenziata da Christoph Vinatzer, presidente di Dolomites Val Gardena, e da Andreas Schenk, presidente del consorzio impianti Val Gardena/Alpe di Siusi.

Martin Vallazza, direttore del Dipartimento infrastrutture e mobilità, ha spiegato che “in vista delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 sono state maturate esperienze preziose, che torneranno utili anche per i Mondiali di sci”.

Il vicepresidente della Provincia Daniel Alfreider ha sottolineato invece l’importanza della collaborazione con Roma: “I Mondiali sono un progetto condiviso. Lo esprime chiaramente anche il nome stesso: Campionati del Mondo di sci alpino Val Gardena - Alto Adige”. “Essere ben organizzati è metà del lavoro in un grande evento. La Val Gardena ha da un lato una grande esperienza e dall’altro un team già oggi molto ben strutturato. Per questo sono molto fiducioso”, ha dichiarato il presidente della Provincia Arno Kompatscher, chiudendo così la prima riunione, definita molto costruttiva.

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